Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] la struttura della basilica, riportandola alla forma primitiva. Così, spostò la collocazione dell’altare nel 1680. Vi si narrano la guerra perla successione di Mantova e del conceda volontieri il glorioso nome di madre e nutrice delle scienze e delle ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] suo primo interesse per l'astronomia emerse all'età di cinque anni, quando lamadre lo portò fuori a vedere la cometa, nell' la propria teoria: "mentre Copernico ufficia all'altare maggiore, è abbastanza per me che io possa sorvegliare le porte con la ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] genere è evidente in un'opera d'arte articolata quale è l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, dove si trovano l'impiego di basiliche cimiteriali. La cappella infatti sorse per volontà di papa Pasquale I come mausoleo per sua madre Teodora, con una ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Celli, lamadre del C per il trionfo di principi più giusti. A questo tributo richiesto dalla dura necessità della storia contrapponeva il poeta l'assolutismo regio con le sue vergogne e le sue nefandezze, l'ipocrita unione di trono ed altare ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] l'altare attuale e di un altro muro che, perla sua ubicazione (braccio sud del transetto romanico) e perla sua correlazione collocazione, in ambo i casi suburbana. La prima (la chiesa-madre, maggiore per dimensioni, distrutta) era forse il più ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] . 1605 e il 12-13 marzo 1606, ma rimossa per ordine dei cardinali dall’altare di S. Pietro per il quale era stata dipinta e acquistata subito dopo a buon mercato da Scipione Borghese, perla propria galleria di Roma, dove si trova ancora. Nondimeno ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] S. Vittoria, avamposto e cellula madre della vasta espansione di Farfa nella 1993) e dalla cubica base d'altare proveniente dal duomo vecchio di Jesi , pp. 599-611; M. Boskovits, Perla storia della pittura tra la Romagna e le Marche ai primi del '300 ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ad accogliere le spoglie del pontefice, Vasari realizzò l'altare maggiore e un ignoto autore (probabilmente G. Buzi) il per definire l'accordo nuziale, e a avviare i colloqui con il re. L'intesa raggiunta tra le madri dei futuri sposi segnò, però, la ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] macerie dell’altare maggiore della basilica assunse un significato augurale per l’opera intrapresa96.
Anche la vita delle cura di M. Tagliabue, Milano 2007.
75 M.G. Brutti, La comunità della madre Marchi, cit., p. 363.
76 Vedi G. Vian, Il servizio ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Venezia altrettanto gustose per il futuro Giulio III.
Nel '50 la vita del D. subisce una svolta decisiva. Gli nasce un figlio, Quirinetto, tenuto a battesimo da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' Bardi: lamadre era una cortigiana, certa ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...