OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] Tareja, madre del primo re del Portogallo, e dotata di rendite dalla moglie di questo, la regina la ricchezza dell'altar maggiore, a colonne tortili. Il chiostro gotico, del 1385, è quasi intatto, di 3 campate per lato, oltre quelle angolari; la ...
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Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività [...] insegnamento perlaperla medesima ragione la forma astratta riesce sempre vantaggiosa al pittore. La Madonna di Messina è assai meno astratta di quella già esistente nella collezione Benson: nella prima, fosse la grandezza della pala d'altare ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
*
Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] autore anche del retablo dipinto dell'altar maggiore. Il chiostro annesso alla chiesa apporto culturale che fu prezioso perla cultura dell'Occidente. Con Alfonso e in Spagna fu detta "piccola Roma", "madre delle virtù, delle scienze e delle arti", ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] sono figure di divinità, vittorie, altari: non si deve dimenticare infatti costruire un circo nei giardini ereditati da sua madre Agrippina e situati fra il Tevere e il fece sulla spina il mausoleo per sé e perla sua famiglia. Altri resti dell ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] periodo precedente, ma tutto si riduce alla bianchezza della Madre e del Figlio sull'albore delle nubi leggiere circondate da passione del frate per gli ornamenti splendidi s'era vista già traccia nella tavola d'altare dipinta da lui perla chiesa di ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] o mostruosi. A Cîteaux in Borgogna, casa madre dei cisterciensi, e poco lungi di là a Chiaravalle, nei due primi monasteri dell il numero dei monaci, perla necessità di moltiplicare gli altari da celebrarvi, fu demolita la parete terminale del coro e ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] porfido della madre di Costantino, al Vaticano, ma il restauro, eseguito verso la fine nelle ancone e negli sportelli d'altare o d'organo. Prevale sul mezzo nell'arte del mobile la pittura o la tarsia, accentua, perla natura stessa della materia, ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come lamadre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] del sec. I a. C. con rielaborazioni seriori, interessante perla sua conservazione e perla cavea addossata al pendio del terreno che ricorda i teatri greci; le terme romane; alcuni altari monumentali sempre d'età romana. Sono ancora da notarsi ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] per l'appunto quello delle divinità infere: sacrificio (ἐναγισμός) notturno, su di un tumulo di terra poco elevato dal suolo (έσχάρα: v. altareper l'appunto quel rito dell'incubazione (ἐγκοίμησις) che mette l'individuo a contatto con la terra madre ...
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Divinità degli antichi Greci: dea del fuoco, così come Efesto e Prometeo, ma simboleggiante, anche essa, un determinato aspetto di questo elemento, prezioso per gli uomini. Come infatti Efesto rappresenta [...] del governo: ivi, all'altare, ardeva il fuoco a lei sacro e si offrivano i sacrifici per conto dello stato. Delle privato come quello pubblico: nelle singole case, era il padre o lamadre di famiglia che ne aveva cura; nei pritanei, tale cura era ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...