FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] e rivela un artista di qualità, fortemente influenzato dai modelli di Guido Reni.
Nel 1713 il F. eseguiva la pala dell'altaremaggiore, Madonna con Bambino e santi, per la chiesa di S. Martino a Vervò in Val di Non dove, secondo le testimonianze ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] . Si rese benemerito della città facendo erigere a sue spese l'ospedale di S. Bartolorneo e promuovendo la costruzione dell'altaremaggiore nel duomo. Era stato chiamato a Roma da Sisto IV, quando nel settembre 1482, morì, prima che una congiura ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] fu concessa nel 1583 da Gregorio XIII. Nel 1586 Sisto V permise che le ossa del santo venissero trasportate sotto l'altaremaggiore della chiesa, di S. Benigno.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum, aprile 10, pp. 866-873; F. Ferrari, Catalogus Sanctorum ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] , con vasto concorso delle stesse gerarchie ecclesiastiche. Nel triennio del suo provincialato fece abbellire l'altaremaggiore del convento francescano nella capitale; predicò a personaggi laici ed ecclesiastici convenuti per la Dieta, alla ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] 'unica opera pugliese conosciuta alla storiografia e alla critica era la tela con S. Chiara adorante la Trinità già sull'altaremaggiore della chiesa omonima in Bari e oggi in sacrestia; la tela è resa goffa da maldestre ridipinture.
Recenti ricerche ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] restano tracce di polemiche successive tra vescovi e canonici di Foligno.
B. lasciò la maggiore traccia del suo operato nelle chiese della sua diocesi: restaurò l'altaremaggiore della chiesa di S. Maria di Roviglieto, in cui lasciò una pergamena col ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] ancora vicario in spiritualibus del papa, in quanto riceveva l'ingiunzione di destinare tutti i proventi e le oblazioni dell'altaremaggiore di S. Paolo fuori le Mura all'esecuzione del mosaico sulla facciata della chiesa omonima. Il 14 febbr. 1325 ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] l'iscrizione sepolcrale del vescovo di Brescia Landolfo I, il restauro della chiesa cattedrale di S. Pietro e del suo altaremaggiore. La data della sua morte deve presumibilmente essere collocata tra l'aprile 898 (ultima notizia che abbiamo di lui ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] Il cardinale Federico Borromeo, durante il settimo sinodo provinciale dei 1609, provvide a una solenne traslazione della salma all'altaremaggiore della stessa chiesa.
Fonti e Bibl.: Pelagii I Papae Epistulae quae supersunt (556-561),a cura di P. M ...
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BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] procuratore. Secondo il Biliotti infine (v. Orlandi, Necrologio, II, p. 324), egli avrebbe fatto eseguire un paliotto per l'altaremaggiore di S. Maria Novella, nel quale era raffigurato S. Stefano e lui stesso genuflesso ai piedi del santo.
Morì a ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...