LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] con l'Italia e la Germania un'alleanza che rischiava di isolare maggiormente la S. Sede.
Tuttavia, anche se l'avvento di L. chiarezza la fine dei tempi dell'alleanza tra trono e altare, di quel sostegno reciproco tra la Chiesa e le monarchie ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Germania, inoltre, la Chiesa sacrificò sull’altare dell’intesa concordataria qualsiasi pretesa di cattolicesimo coeva Divini Redemptoris – di cui si è sottolineata la maggiore intransigenza – era stato fermamente e rigorosamente condannato, quasi in ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] era molto burocratico e poco funzionale e che aveva i maggiori limiti nel suo carattere autoctono, così come quello consalviano trapasso aveva chiesto che la sua bara fosse tumulata nella cripta dell'altare di S. Leone Magno, il che avvenne il 5 dic. ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] in S. Prassede, rinnovò contro di lui la scomunica maggiore e l'esclusione da tutti gli uffici ecclesiastici e gli la comunione solo dopo averlo solennemente ammonito che l'accostarsi all'altare avrebbe segnato la condanna di Dio, se egli era venuto ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] , il Ludovisi, insieme con il fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio germanico di Roma nipote. Il Guercino dipinse, per incarico del papa, la pala d'altare della Deposizione, posta sulla tomba di s. Petronilla nella basilica di ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] papa Gregorio I, così in tale circostanza il personaggio di rilievo maggiore fu Benedetto Il. Papa, clero e rappresentanza del laicato, d eseguire per la basilica di S. Pietro. Preziose tovaglie d'altare donò alle chiese di S. Lorenzo in Lucina e di S ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] reliquie dei ss. Sebastiano, Gorgonio e Tiburzio collocandoli in altari separati (ibid.). G. IV restaurò poi l'acquedotto . 2575).
Con grande sorpresa il pontefice scoprì che la maggior parte dei vescovi franchi era schierata con l'imperatore e aveva ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di S. Adriano, il trasporto processionale solenne e il nuovo collocamento presso l'altare di S. Maria Maggiore di una c. stazionale. Quanto alla permanenza della c. sulla mensa, subordinata alla sola durata della messa ancora nell'Ordo Bernardi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] esistenti, di cui il papa è riconosciuto depositario, a maggiore titolo di chiunque altro. Ma se giunge al suo orecchio pane lievitato, culminò il 16 luglio 1054 nella pubblica deposizione sull'altare di S. Sofia, da parte di Umberto, di una bolla ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , discendente del Simmaco che un secolo prima aveva capeggiato il Senato, in grande maggioranza ancora pagano, nel chiedere all'imperatore che venisse rimesso al suo posto l'altare della Vittoria. Di Simmaco (che aveva avuto il consolato nel 485) B ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...