SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] un decadere e ad un rarefarsi di tale tecnica; per contro l'epoca del suo maggiore splendore è quella dalla fine del V a tutto il IV sec. a. C. . Allo stesso gruppo si collegano una piastra d'altare rinvenuta nel Tamigi (British Museum) che, con ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] presenta, in miniatura, la stessa forma basilicale delle chiese maggiori. Dal cortile si passa in un nartece, il nella parte posteriore di una torre. L'abside e la zona dell'altare erano pavimentate in opus sectile di ottima qualità. La navata è ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] -concettuali in un'unica pietra, che è idolo e altare insieme (da una capanna del santuario di Santa Vittoria temi betilici sono gli stessi (e simili le derivazioni), con ricchezza maggiore di aggruppamenti sul concetto del doppio e del triplo e dei ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] sviluppo di C. nei secoli della sua indipendenza e della sua maggiore potenza, siamo rimessi soltanto a quel che ce ne dicono le 'altro, sono più larghe, e al loro incrocio era l'altare sormontato da un ciborio: la selva di pilastri e colonne che ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] Come è evidente la nuova figurazione imponeva una maggiore trasportabilità dell'idolo e quindi dimensioni più modeste.
rilievi. Diomede è anche alle volte raffigurato semi inginocchiato su un altare, con il P. e la spada sguainata, supplice e ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] di A.; Phlegias per primo avrebbe consacrato un altare ad Apollo Maleatas. Epidauro, che ricevette, con Messene . il tema di A. è stato svolto da alcune fra le maggiori personalità artistiche; di Skopas sono menzionati due gruppi: per Tegea (Paus ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] dello storico di Alicarnasso che ritiene elementi di maggiore veridicità. Parlando della città di Babilonia, in cui si è trovato un tempio alla sommità, esso conteneva l'altare e la tavola delle offerte, onde si dimostra che in quel sacrario elevato ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] favissa italica è il bòthros (v.) - mentre i doni di maggior valore venivano custoditi nei thesauròi, il cumulo delle offerte modeste veniva depositato entro apposite trincee presso l'altare, dentro o fuori del tèmenos; s. di tal genere si trovano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] : le fonti solo per Carlo Magno ne citano sessantacinque. Nella maggior parte dei casi esse non si collocano all’interno di centri sono relative a elementi dell’arredo liturgico, come l’altare del vescovo Vuolvinio della chiesa di S. Ambrogio a ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] della Persia dopo la prematura morte del fratello maggiore Shapur, al quale tuttavia egli si era sempre Ancient East, Londra 1941, pp. 312-315; 324-326; K. Erdmann, Die Altäre von Naqsh-i Rustam, in Mitt. d. Deutschen Orient Gesellschaft, 81, 1949, ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...