Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Costantino il Grande, circa 1507
I resti di un altare della croce di Bernhard Strigel (circa 1460-1528), conservati cannone, in granito rosso (oggi posta accanto a Santa Maria Maggiore). Essa è sormontata da una croce decorata con il drappo gigliato ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ad a. 540, p. 606), e Duchesne dichiarare con maggior asciuttezza che "gli ambiziosi non sempre sono degli inetti. Divengono Pietro in Vaticano dove Pietro Mallio ne vede il sepolcro al lato dell'altare di s. Silvestro. V. è l'unico fra i papi del VI ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] famiglia e come sempre si firmò nelle lettere ai familiari). Il maggiore dei loro figli fu Giorgio (1860-1943), laureato in legge all il 13 novembre P. con un gesto simbolico depose sull'altare la sua tiara, simbolo dei poteri papali, offrendola per i ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] erano preceduti da piccole libagioni di incenso presso l’altare della Vittoria di Augusto49. Un’oratio veniva disposta dinanzi con sé anche l’obbligo di identificare i luoghi di maggiore importanza per i cristiani di Roma e di monumentalizzarli nella ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] aveva reso possibile, attraverso l'alleanza tra il trono e l'altare, la permanenza per secoli di un ordine fondato su un del Novecento l'etologia ha mostrato non soltanto che la maggior parte delle specie animali hanno un'organizzazione sociale più o ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] per Costanzo Cloro, non compaiono simboli consueti quali l’altare, né la legenda consecratio, ma, fra le dediche monumentali il pensiero: «emanò molte leggi, alcune valide, nella maggior parte inutili, alcune dure fino alla crudeltà»104. Scrivendo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] devozione che nasce quando, con la fine dell’intesa trono-altare, le Chiese e i fedeli europei non si sentono culto del sangue (di santi o di spine della croce) attorno a quello maggiore del sangue di s. Gennaro nel duomo di Napoli (e a Pozzuoli).
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] giudicava il «torbido e imbelle prete siciliano» e il Ppi i maggiori «nemici del governo e del fascismo». Numerose le violenze, le e il suo partito diventavano le vittime designate sull’altare del realismo politico del Segretario di Stato vaticano.
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] sua clamide trapunta d'oro, come devoto omaggio, sull'altare di quella cattedrale, ed aveva ordinato che si mettesse mano del principe degli Apostoli.
A. si vedeva così privato della maggior parte delle sue conquiste, e perdette anche Narni, la cui ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] tra politica e religione. Il papato aveva acquistato sempre maggiore peso, anche per l’azione di grandi vescovi come 14 Symm., rel. III 10.
15 I documenti sulla questione dell’altare della Vittoria: Symm., rel. III (traduzione e commento in D. ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...