Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nel 1544: una sala con gallerie, limitata negli arredi all’altare, al fonte battesimale e al pulpito. Questo diviene l’elemento da brani delle Scritture, tradotti in volgare per una maggiore intelligibilità; per es., le numerose incisioni di L. ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] in Italia (pace con Pietà, 15° sec., Firenze, Museo nazionale). Il centro di maggiore produzione fu Limoges che per tutto il 16° sec. realizzò altari portatili, placche, paci ecc., prima rifacendosi a modelli desunti dalle miniature e dalla pittura ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] cominciare da Daniele, l’idea del g. divino assume maggiore sviluppo e significato etico-religioso, sempre restando carica di da Maria e s. Giovanni Battista, con davanti a sé l’altare su cui sono deposti la croce e gli altri strumenti della passione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] da notare che le Dolomiti e le montagne calcaree presentano in genere maggiore varietà di flora che non le montagne silicee e vi si trovano Cividale, che fu una vera capitale longobarda, nel famoso altare di Ratchis (744-46) in S. Martino, nel ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] recava a S. Lorenzo in Lucina per celebrarvi la litania maggiore, fu aggredito nei pressi del monastero di S. Silvestro alcuni mesi a Paderborn, dove tra l'altro consacrò un altare nella cappella del palazzo reale, deponendovi reliquie portate da Roma ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Annibale, il promotore primo della sua elezione, di quello fratello maggiore. L'altro è G. Dubois; e la nomina di costui monumento, le spoglie furono poi trasferite nelle Grotte davanti all'altare della Madonna della Febbre.
Fonti e Bibl.: Arch. segr ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il quale, «vedendosi turlupinato da coloro i quali dall’altare e dal confessionale condannano la frode, i sotterfugi, le Pci il protagonista, ma la Dc.
Lo scontro tra i due maggiori partiti di massa riguardava infatti anche l’economia e la finanza. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] erano riusciti a battezzare il re, la regina e il loro figlio maggiore, il quale regnò alla morte del padre con il nome di don è stato rilevato⁴, nella realtà concreta e tangibile dell'altare e nella presenza reale di Cristo nell'eucarestia i fedeli ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e dalle loro reliquie. L'opera pone, in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura XVIII secolo. Nella basilica di S. Paolo gli venne dedicato un altare, citato in una lettera di Gregorio III, mentre al Laterano, ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] dà avvio al culto del nuovo divo con la dedica di altari e di statue di culto e con l’istituzione di realtà, non lontano dal mausoleo di Adriano, in cui fu sepolta la maggior parte dei divi e delle divae, si ergeva anche il mausoleo di Augusto ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...