GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , matrice giuliesca; del Martirio di s. Barbara, per la quale si è indicata la fonte nella pala di F. Brusasorci dell'altaremaggiore di S. Barbara, anche se le affinità risultano di gran lunga minori delle differenze (Id., 1998, pp. 271-273).
Il ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] volumetria architettonica di tutto l'insieme. Un'altra opera compiuta dal F. a San Miniato è il progetto per l'altaremaggiore della chiesa dei Ss. Iacopo e Lucia, eliminato durante un restauro di questo secolo.
Guardando sia all'Ammannati sia al ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] a Sisto V, succeduto a papa Gregorio, dopo aver ricordato l'evento con una iscrizione sull'ambone dell'altaremaggiore della cattedrale, anch'essa abbellita e rinnovata nella confessione, a similitudine di quella vaticana. Eresse, sempre in Alatri ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] le quali il D. ricevette nel 1627 il forte compenso di 150 zloty (Tomkiewicz, 1975). L'adorazione dei pastori sull'altaremaggiore di questa chiesa è uno dei migliori quadri del Dolabella. Per la chiesa di questo stesso Ordine a Krasnik (Lublino), il ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] ). Fra gli altri lavori svolti negli anni Trenta, che furono particolarmente intensi, vanno ricordati almeno il rifacimento dell'altaremaggiore e della cantoria in S. Maria della Quercia per la Confraternita dei Macellai (1731), poi modificati, e il ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] nella vicinia del Tolli in Porta Ripalta, presso l'ospedale. Morì a Crema e fu sepolto nella chiesa di S. Giacomo dinnanzi all'altaremaggiore.
Fonti e Bibl.: [M. A. Michiel], Notizie d'operedi disegno..., pubbl. e ill. da D. J. Morelli, a cura di G ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] perduti o non ancora identificati. Pascoli (1730-36, 1992, p. 302) cita «la soffitta, ed alcuni putti per ornamento dell’altarmaggiore» della chiesa di S. Nicola in Arcione, eseguiti prima del 1686 (Titi, 1674-1763, 1987, p. 301), e andati distrutti ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] si collega a questo riconoscimento l'ultima opera eseguita per Sant'Angelo in Vado, il S. Michele Arcangelo trionfante per l'altaremaggiore del duomo, dipinto tra il 1751 e il 1754. Il M., non sposato, viveva da tempo a Roma a palazzo Cimarra ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] della cappella funebre della famiglia Ávila nella chiesa di S. Maria in Trastevere e fu autore anche della tela per l'altaremaggiore con S. Girolamo nel deserto; inoltre, come risulta dagli Stati d'anime della parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda, dal ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] de Verona" che tra il 1483 e il 1485 aveva lavorato nel monastero di S. Pietro a Perugia, intento a intarsiare parte dell'altaremaggiore della chiesa (Lugano, 1905). Nel 1488 G. fu di nuovo a Verona, nell'abbazia di S. Maria in Organo, e poco dopo a ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...