DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] frivolezza gotica, in questa riconquista di una gravità classica, che va visto il nucleo ispiratore della grande Maestà destinata all'altaremaggiore del duomo di Siena, un'opera che, per le sue dimensioni, per la sua complessità e per la sua qualità ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] conservato nella cappella Gucci-Dini a Ognissanti (Firenze, Uffizi), non più integro e in cattivo stato, la tavola dell'altaremaggiore della medesima chiesa, ricordata dallo storico aretino come opera di G. (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 214). La ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] codice di Lindau (New York, Pierp. Morgan Lib.) o nell'altare portatile di San Pedro de Roda, che presenta il busto di Cristo arti decorative. Le forme e le rappresentazioni di maggiore rilievo vengono trasformate con modalità diverse in ornamentum e ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] Nicola. Il trittico è formato dalla Madonna con il Bambino tra i ss. Nicola e Procolo (Firenze, Uffizi), un tempo sull'altaremaggiore della chiesa di S. Procolo, dove è ricordato da Ghiberti (Commentari, II, 10) e da Cinelli Calvoli (in Bocchi, 1677 ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] biennio tra il 1389 e il 1391, in cui operò come collaboratore esterno: un'immagine di s. Gallo per l'altaremaggiore - forse quello dell'antica S. Tecla, che continuava a esistere e funzionare - nel 1389; due immagini indicate come 'maestà', quindi ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] fiorentini prima e dopo il 1320, BArte, s. V, 57, 1972, pp. 114-121; G. Marchini, L'antica pala dell'altaremaggiore del Duomo di Prato, Archivio storico pratese 48, 1972, pp. 40-43; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] er) Peruci(us) op(er)ari(us) ec(c)l(esia)e fecit fi(eri) h(oc) opus mag(ist)ro Goro Gregorii de Senis". Con l'erezione, a opera di Flaminio del Turco, di un nuovo altarmaggiore, tra il 1623 e il 1626, l'arca fu collocata al di sotto della mensa dell ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] ; Gaudenz, 1987). Risale al sec. 17° la notizia di una pala sull'altare degli Accarigi in S. Domenico, firmata e datata 1387 (L'elenco, 1939, p una certa superficialità espressiva per una maggiore drammatizzazione dell'evento sacro, si muovono ...
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Donatello
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura del Quattrocento
Donatello è uno degli artisti più moderni del Rinascimento italiano. Dallo studio della scultura antica e attraverso la frequentazione [...] a Padova, dove gli commissionano il Crocifisso e i bassorilievi in bronzo con i miracoli di s. Antonio per l'altaremaggiore della Basilica del Santo, in cui il racconto figurato diventa ancora più concitato. Sempre a Padova crea la grande statua ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , 1985), un pittore bolognese e uno lombardo. Milanese era invece Borgino dal Pozzo, autore del paliotto (1350-1357) dell'altaremaggiore del duomo di Monza (v.), in argento dorato e sbalzato con inserti di pietre e smalti, che, pur rifacendosi alla ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...