GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] del Carmine (Mattei).
Non è certa una sua attività autonoma in patria antecedente lo spostamento di G. nella città toscana. Tuttavia, Frangi ), in funzione di ancona d'altare nella prima cappella a destra della parrocchiale savonese di S. Giovanni ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] assai giovane". Tra le opere perdute sono due pale d'altare per Gerona, in Spagna (Pio, 1724), e, per d. R. Soc. romana di st. patria, XXXVII (1914), pp. 647 n. 45, 655 n. 119; F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture e architetture... in Roma, Roma ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] nelle opere di Mantova. Ma in una delle ultime pale d'altare, la Trasfigurazione in S. Giovanni Evangelista la chiesa dei minori conventuali in Parma, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per l'Emilia, VII (1881), pp. 241-257; G. B. Intra, Guida ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] superstite, e la prima "opera grande, che nella sua Patria al Publico espose" (Pellegrini, f. 9), rappresenta il Miracolo ). Successivamente, nel 1757, il pittore eseguì per gli altari laterali della medesima chiesa la Madonna con il Bambino e s. ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] dell'ex cancelliere del Comune di Sebenico, una casa (Kolendić, 1920, p. 137). Del 1489 è l'accordo stipulato con la famiglia Didomerović per un polittico da collocare sul loro altaredella forza dell'artista. L'ambiente provinciale trovato in patria ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] sia meglio conosciuto attraverso le sue pale d'altare nelle chiese napoletane e i suoi molti quadri da , Napoli 1974, p. 143; M. Picone Causa, Disegni della Soc. napol. di storia patria, Napoli 1974, ad Indicem;N. Spinosa, in Aquisizioni 1960-1975 ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] (l'altare è datato 1586). Ma se assai simili sono, nei due dipinti, le pose vivaci e le tipologie della Madonna, del Napoli 1973, ad Ind.; M. Picone Causa, Disegni della Società napol. di storia patria, Napoli 1974, ad Indicem; G. Previtali, Teodoro ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] dell'altare commissionato a Pietro Lombardo per la cappella dell'Incoronata nel duomo di Mantova sia per visionare delle vedute di Gerusalemme (una delle inoltre il desidero di tornare a lavorare in patria, anche con un salario inferiore a quello che ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] opere assai stimabili. Pure l'amor della Consorte, e de' cari figli tirandolo di nuovo alla Patria, avvenne, che appena giuntovi egli popolano i sottarchi delle cappelle. A lui spettano pure i dipinti sovrastanti le cappelle e l'altare maggiore, dove ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] detta chiesa; decorazione dell'altare di S. Giustina; riedificazione e decorazione dell'oratorio di S. Carlino restauri ai mosaici di Ravenna, in Atti e Mem. d. R. Dep. di storia Patria Per le Romagne, s. 4, VII (1917), pp. 134 S. Per Andrea: Ravenna ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...