LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Giovanni Battista, dipendente dalla chiesa parrocchiale torinese di S. Eusebio. Nel 1693 il L. fece inoltre costruire l'altaremaggiore della chiesa di S. Giuseppe dei ministri degli infermi (nell'attuale via S. Teresa, poco distante dal suo palazzo ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] nel 1637, fu rimaneggiata e nuovamente dorata nel 1737. Sempre nel 1636 Rossano commissionò al G. il tabernacolo dell'altaremaggiore per la cattedrale di Savona; lo scalpellino si rivolse a Piloti perché eseguisse "tutti li lavori di metallo" (1637 ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] nell'Archivio di Stato di Firenze - concernente una donazione di 400 fiorini aurei "per lo lavorio del tabernacolo di sopra l'altaremaggiore... e delle graticole di ferro" (c. 35) della detta chiesa. Tre anni dopo, il 18 gennaio, il B. è a Parigi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del tutto bottega, come ogni altra cosa in Italia, dall'altare al trono" (Epist., IV, 122). Nel settembre 1863 si le elezioni del marzo 1867 e fu eletto, ma non con larghissima maggioranza, nel primo collegio di Milano, che era stato di Cavour (Epist ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Siena e commise al Perugino la celebre tavola del Crocifisso per l'altare della famiglia in S. Agostino. Nel 1490 fu per sei mesi uno da qui l'idea di defilarsi da azionista di maggioranza. Il medesimo atteggiamento di prudenza lo spinse a rinunciare ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] si scusava di non poter dare risposte esaurienti fino al ritorno del "maggior nostro" (Arch. di Stato di Firenze, Med. av. Princ., f ad pingendum anconam": si tratta d'una nota pala d'altare di Francesco Francia che nel secolo XIX venne ceduta dagli ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Francia) destinò una cifra pari a 23.502 scudi a lasciti pii, oltre alla dote, da fissarsi, per un altare fatto costruire nella chiesa di S. Pier Maggiore di Lucca. I lasciti per dote (60% alle fanciulle nobili, 30% a quelle povere della città, 10% a ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] ai carcerati e 2.000 scudi in 40 mesi dovevano esser distribuiti ai poveri. Aveva fatto costruire un altare nella chiesa di S. Pier Maggiore di Lucca e disponeva col testamento un'assegnazione di beni per la celebrazione giornaliera di una messa in ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] patrimonio senz'altro di rilievo, che appare di ancor maggiore consistenza se si prendono in considerazione le proprietà immobiliari, (lasciò per testamento 700 libbre per l'erezione di un altare in duomo). Se Puccio aveva avuto per moglie Fia di ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] con i quali essere saldato, conseguendo quello che fu il maggior introito di un privato nel periodo repubblicano. Ebbe la tenuta per 80 scudi, fu posta nel pavimento, davanti al secondo altare della navata destra.
I beni immobili del G. andarono ai ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...