LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] Lama, 1715-20: Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza), sancendone un'ascesa puntualmente confermata dalla commissione della pala per l'altarmaggiore di S. Maria Formosa (Vergine col Bambino, s. Pietro, s. Magno vescovo e la personificazione di Venezia ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] al monumento Tebaldi in S. Maria sopra Minerva dove è suo il S. Agostino. Nel 1473 Alessandro Borgia gli affidava l'altaremaggiore di S. Maria del Popolo (ora in sagrestia), dalla cui iscrizione si apprende la morte di un figlio del B., Marcantonio ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] di Povegliano (Da Persico, 1820-21, II, p. 244) in provincia di Verona; a questo seguiranno nel tempo altri altari - tra cui l'altarmaggiore della chiesa di S. Fermo e quello tardo (1773) delle Grazie di S. Maria della Scala sempre a Verona -, tutti ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] l'opera più complessa e riassuntiva delle varie tendenze fino allora seguite è la grande tavola del 1512 per l'altarmaggiore della abbazia di S. Mercuriale di Forlì con l'Incoronazione della Vergine e quattro santi, oggi conservata nella Pinacoteca ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] a Cattaro (è documentato con i suoi aiutanti dal dicembre 1704 alla fine del maggio 1708), fu incaricato di eseguire gli altarimaggiori delle chiese di S. Chiara e di S. Giuseppe. L'artigiano che, accanto al C., eseguiva i lavori più impegnativi era ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] dignitose, bene inserite nel tessuto urbano e avvivate da squisite ornamentazioni. Al 1887, contemporaneamente al progetto per l'altarmaggiore di S. Agostino e per quello - anteriore di un anno - dell'istituto dei sordomuti, appartiene la chiesa del ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] a statue e bassorilievi per la chiesa di S. Ferdinando a Livorno. Di essi il più importante è il gruppo sull'altarmaggiore rappresentante un Angelo che libera due schiavi. Anche se la composizione non è molto felice, la figura centrale con il moro ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] appartiene un'altra statua dello stesso santo nel Museo Nazionale di Palermo.
Prime opere datate sono quelle commissionate (1591) per l'altarmaggiore di S. Maria di Colloreto a Morano Calabro: di esse le statue di S. Caterina e S. Lucia, oggi nella ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] a Siena e dopo il 1567 modellava la statua in terracotta del Profeta Melchisedech che figura nella nicchia a sinistra dell'altarmaggiore nella cappella di S. Luca alla SS. Annunziata in Firenze (Tonini). Da una supplica rivolta al duca in data 18 ag ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] ricordandolo come uno dei principali artisti meridionali del sec. XVI, si limitano tuttavia a menzionarne soltanto la pala dell'altarmaggiore della chiesa di S. Agostino alla Zecca a Napoli (e non ad Aversa, come detto dal Vasari), raffigurante la ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...