CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] 1902, pp. 131-134). Dal Monti sono elencati anche i codici e le edizioni a stampa della Cronaca (ed. crit. di A. Altamura, Napoli 1974) e i riferim. bibl. ad essa e all'autore della Breve informazione. Infine sul C. e sullo sfondo culturale in cui ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] a Gaeta contro il presidio francese con centoventi uomini d'arme, trecento svizzeri e molti fanti, agli ordini del principe di Altamura, Federico d'Aragona. Nel marzo era in campo contro Marzano e Conca e davanti a Pietra Melara il principe Federico ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] è mandato in Puglia con Pietro Navarro e debella definitivamente in pochi mesi le ultime schiere francesi occupanti Venosa, Atella, Altamura. In compenso ottiene la contea di San Marco in Calabria. Ma, dopo questo fulgido periodo, l'A. si mescola agl ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] (Foggia, ecc.), anche qualche sconfitta, dovuta in parte alla sua rivalità con il duca di Martina (per esempio, presso Altamura). Nel 1650, partecipò ancora, con il grado di generale di cavalleria, alla riconquista di Piombino, il cui assedio diresse ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] , dalle rappresaglie dei Durazzeschi. Da Corato D. si mosse prima per Monte Sant'Angelo, poi andò a Barletta e quindi raggiunse Altamura: qui si riunì con la madre, la moglie e il figlio Cola, mentre gli altri due - Baliarina e Filippo - restavano a ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] s.; R. Soprani, Li scrittori della Liguria e particolarmente della Marittima, Genova 1667, p. 54; Ambrogio d'Altamura, Bibliothecae Dominicanae… incrementum, ac prosecutio, Romae 1677, p. 208; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum seu Syllabus scriptorum ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] risolutione fatta dal popolo di Napoli per sottrarsi con tutto il Regno all'insopportabil giogo delli Spagnoli (1647), a cura di A. Altamura, Napoli 1970, pp. 56 s., 211 ss. e passim; J. Howell, A history of the late revolution in the Kingdom of ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] (v. Fiere e mercati). Nello stesso tempo il sovrano promosse la fondazione di nuove città (Augusta, Gela, Altamura) e procedette al potenziamento dell'apparato pubblico attraverso il reclutamento di uno stuolo di funzionari centrali e periferici tra ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] XXX (1927), pp. 214-31; Ciò che è vivo nel pensiero politico di Machiavelli, ibid., pp. 359-375; Giovanni Pipino conte di Altamura, in Studi di storia napol. in onore di M. Schipa, Napoli 1926; Ciò che resta della questione merid., in Nuova antol., 1 ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] ; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, a cura di A. Marongiu, Milano 1970-1972; Cronaca di Partenope, a cura di A. Altamura, Napoli 1974; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, I-II, Torino 1978; G. Pontano, I libri delle ...
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altamurano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città pugliese di Altamura, in prov. di Bari; abitante, nativo di Altamura. Razza a., pecore a., razza di pecore della zona delle Murge e delle montagne lucane, molto rustica, discreta produttrice di...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...