Musicista (Altamura 1776 - Milano 1836). Studiò a Napoli nel conservatorio di Santa Maria di Loreto. Terminati gli studî, si trasferì a Milano dove fu maestro di cembalo al Teatro alla Scala e insegnante [...] al conservatorio. Compose e fece rappresentare per la prima volta nei teatri di Venezia, Ferrara, Parma e alla stessa Scala undici melodrammi di vario genere, e due balli, sempre con esito felice. Maestro ...
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Musicista (Altamura 1795 - Napoli 1870). Studiò con G. Furno, G. Tritto e N. Zingarelli. Dal 1832 al 1840 maestro di cappella al duomo di Novara, poi direttore del conservatorio di Napoli, compose moltissima [...] musica d'ogni genere, dal chiesastico allo strumentale e al teatrale. Quale operista M. fu uno dei più celebri italiani del suo tempo, acclamato quasi quanto un Bellini o un Donizetti. Sue doti, manifestate ...
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Musicista (Altamura 1733 - Napoli 1824). Studiò il violoncello con O. Gravina e la composizione con N. Fago al conservatorio della Pietà de' Turchini di Napoli, dove fu poi (dal 1785) maestro di cappella. [...] Dopo la riunione dei quattro conservatorî napoletani nel Regio collegio di musica (1806), T. vi fu condirettore, oltre che maestro di composizione, e dal 1813 direttore delle scuole musicali esterne. Fu ...
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Cantante italiana (Napoli 1877 - Montefiascone 1928). Esordì (1895) ad Altamura, rivelandosi però nel 1899 a Roma. Dopo una fortunata carriera in Europa e America, si ritirò dalle scene assumendo imprese [...] teatrali (dal 1912 al 1926 quella del "Costanzi" di Roma), anche in centri americani ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] . 338, 473; IV, pp. 277, 279, 281, 283, 285, 287, 289, 291, 369, 371, 373, 597; O. Serena, Imusicisti altamurani, Altamura 1895, pp. 29-31; G. De Napoli, La triade melodrammatica altamurana, Milano 1931, pp. 7, 43; Id., Ricordando G. C. nelcentenario ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] con la famiglia a Napoli, continuò a studiare con lodevole profitto e, per l'interessamento della contessa Viti d'Altamura, riuscì ad entrare come allievo esterno nel regio collegio di musica "S. Sebastiano", diretto da N.A. Zingarelli, divenuto ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] l'11 febbr. 1843.
Nella primavera di quell'anno si esibì a Vienna nella Lucrezia Borgia di Donizetti e in Corrado d'Altamura di Ricci. Il 5 giugno, sempre a Vienna, interpretò il ruolo del Conte di Calais nella Maria di Rohan, ruolo che Donizetti ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] Lucia di Lammermoor) e di altri autori. Nel carnevale 1843-1844 il B. fu protagonista del Nabuccodonosor di Verdi e del Corrado d'Altamura di F. Ricci al Teatro Comunale di Modena. Il primo suo grande accostamento a Verdi lo si ha peraltro con I due ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] teatro Regio, primavera 1842, H. Cohen, Antonio Foscarini;Milano, teatro alla Scala, autunno 1842, L. Ricci, Corrado d'Altamura;Donizetti, Maria di Rudenz e Gemma di Vergy;Trieste, teatro Comunale, carnevale/quaresima 1843, W. A. Mozart, Don Giovanni ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] casi commissionati espressamente ad artisti napoletani (fra i quali F. Palizzi, D. Morelli, E. Dalbono, V. Paliotti, S. Altamura); numerosi sono i cimeli belliniani donati al collegio (E. Santagata, Il Museo storico musicale di "S. Pietro a Majella ...
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altamurano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città pugliese di Altamura, in prov. di Bari; abitante, nativo di Altamura. Razza a., pecore a., razza di pecore della zona delle Murge e delle montagne lucane, molto rustica, discreta produttrice di...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...