CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] una raccolta in compianto del cardinal Giovanni Colonna, morto nel 1508 (Vat. lat. 2836, ff. 262-264: vedi Dionisotti, rec. ad Altamura, p. 58 n. 1); all'epoca di Giulio II risale probabilmente anche il primo epigramma che il C. sembra aver dato alle ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] dcl governo, rimasero gli impiegati del ministero dell'Interno C. Politi e D. Moschitti, insieme con D. Ventimiglia e M. Altamura, nelle cui mani morì il giornale, l'8 giugno 1850, dopo essere stato abbandonato dall'A. ed aver vivacchiato coi fondi ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] a Napoli la C. fu pronta per l'esordio teatrale, che avvenne il 17 sett. 1895 al teatro Consorziale di Altamura (che assumerà da allora il nome di Mercadante), quale protagonista nella Vestale di S. Mercadante, in occasione del centenario della ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] V (1916), pp. 201-34, 274-305, 403-29; La piovosità della Terra d'Otranto,ibid., VI (1917), pp. 509-37; Il pulo di Altamura, Udine 1917; Zone di piovosità e densità di popolazione nella prov. di Lecce, in Riv. geogr. ital., XXIV (1917), 5, pp. 161-80 ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] Angiolini, che gli consentì di abbandonare nel 1867 l'accademia di Bologna per trasferirsi a Firenze, dove studiò con S. Altamura, e poi a Roma. Pur continuando ad esporre a Bologna, partecipò alla vita artistica delle città che lo ospitavano: nel ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Gli arcani historici di Nicolò di Alife. Contributo alla storia angioina, Napoli 1965, ad ind.; Cronaca di Partenope, a cura di A. Altamura, Napoli 1974, pp. 151-161; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, III, Parma 1991, ad ind.; M. Villani ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] . Le smentite giunsero presto, da parte sia degli storici orvietani (Marabottini, p. 14) sia di quelli dell'Ordine (Altamura, p. 22) che giudicarono inattendibile la tradizione a causa dell'origine tarda e della mancanza d'una documentazione, se non ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] contemporaneo "di genere" di ispirazione morale e religiosa, forse suggestionato da quelli introdotti da Domenico Morelli e Saverio Altamura nella pittura di storia e sacra, in grado di alludere all'attualità politica (Damigella, 1998, p. 19). Il ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] del principe" (De Teijada, p. 346). Amico di Federico d'Aragona, nel 1492 fu da questo, ancora principe di Altamura, designato uditore per i suoi possedimenti con uno stipendio di 500 ducati. A conferma del prestigio goduto, passò indenne trai ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] , quale aiutante di camera del duca di Calabria, nel 1487 fu incaricato di recare a Isabella Del Balzo, figlia del principe di Altamura, l'annuncio delle sue prossime nozze con Federico, secondogenito del re.
L'8 genn. 1494, poco prima della morte di ...
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altamurano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città pugliese di Altamura, in prov. di Bari; abitante, nativo di Altamura. Razza a., pecore a., razza di pecore della zona delle Murge e delle montagne lucane, molto rustica, discreta produttrice di...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...