BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] Mozart); Der Feensee (balletto, A. Guerra); Mara (J.Netzer); La Vestale (Mercadante); Angelica (balletto, Guerra); Corrado di Altamura (F. Ricci); Linda di Chamonix (Donizetti); Saffò (Pacini); Der Schiffbruch der Medusa (balletto, Aug. Hus); Zar und ...
Leggi Tutto
ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] del P. S. Domenico in Italia libri due, Bologna 1615, pp. 495 s. (dipende dal Lusitano); A. de Altamura, Bibliothecae Dominicanae... incrementum, ac prosecutio, Romae 1677. p. 95 (a. 1314: A. Parmensis, corrispondente all'Azario seniore), 149 ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] 1615, pp. 413 s. ; V. M. Fontana, Monumenta Dominicana..., Romae 1675, pp. 65 ab, 71 b; A. de Altamura, Bibliothecae Dominicanae... incrementum ac prosecutio, Romae 1677, p. 49 a (a. 1279); A. Rovetta, Bibliotheca chronologica illustrium virorum ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] in Atti d. Accad. d. Crusca, II (1829), pp. 335-350; F. Lospalluto, I volgarizzamentt inediti, dei secoli XIII e XIV, I, Zucchero Bencivenni, Altamura 1921; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1954, p. 379; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1955, p. 164. ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] ed entrò in contatto con gli altri pittori attivi a Roma (il gruppo dei meridionali - Morelli, B. Celentano, F. S. Altamura - in particolare), rinsaldando le sue scelte antiaccademiche per una pittura tutta basata sui valori cromatici (Raffaello e la ...
Leggi Tutto
CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] con D. Morelli, frequentò assiduamente il caffè Michelangelo, conoscendovi, tra gli altri, T. Signorini e, unendosi a F. S. Altamura e a V. La Volpe, praticò anche la pittura all'aperto. Durante il prolungato soggiorno a Venezia studiò, e comprese, i ...
Leggi Tutto
MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] Mostra Borbonica nel 1848, il M. fu coinvolto nei moti liberali e, a fianco di altri artisti napoletani come Saverio Altamura e di giovani filosofi e letterati, si impegnò nella lotta politica. Ma nell’estate del 1849 la repressione del movimento ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] il principato di Taranto, che il principe Federico abbandonava, con l'occasione del matrimonio con la figlia del principe di Altamura. Ritornò in Terra d'Otranto nel 1492 alla testa di trecento uomini d'armi per difendere quella regione da un nuovo ...
Leggi Tutto
MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] «versatile» e i suoi paesaggi «ariosi e luminosi».
Nel 1876 il M. eseguì Il profeta Elia per la cattedrale di Altamura, dove appare evidente la ripresa del modello morelliano per le istanze veriste e un clima di suggestiva e vibrante spiritualità. A ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] , presentata all'Esposizione vaticana del 1867, ebbe un notevole successo. L'ultima tela, dipinta nel 1875 per la cattedrale di Altamura, è la Presentazione della Vergine al tempio.
Il M. morì a Palazzolo di Castrocielo, presso Caserta, il 25 maggio ...
Leggi Tutto
altamurano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città pugliese di Altamura, in prov. di Bari; abitante, nativo di Altamura. Razza a., pecore a., razza di pecore della zona delle Murge e delle montagne lucane, molto rustica, discreta produttrice di...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...