BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] , signore d'Urbino, e il vescovo Guido Tarlati, signore d'Arezzo, che con i suoi domini occupava tutta l'altavalledelTevere, sin quasi alla Fratta (oggi Umbertide). La città di Assisi entrò così in quel sistema di forze costituito dalle signorie ...
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BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] di coltura: compì la bonifica dell'altavalledelTevere, nella tenuta di Montemaggiore in Sabina, a Frascati, dove morì il 13 marzo 1925.
Fonti e Bibl.: Arch. del Comune di Roma, Anagrafe,Stato Civile; T. Sarti, Il parlamento subalpino e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] forze, tentò di impedirne il passaggio. Fu bloccata la foce delTevere a Ostia, ma la flotta sveva non poté attaccare a causa al loro piano di aggiramento; raggiunta il 21 ag. l'altavalledel Salto, la discesero verso il sud di nuovo in direzione ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 'interno mediante alte lesene e l'intenzione del F. di rendere visibile dalla valledelTevere la cupola che invece, all'atto della Stefano Brancaccio (Signorelli, 1964).
Il F. nascose l'alta travatura dietro una volta a botte e ampliò le finestre ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] volta di Roma e del Regno e il 19 abbia preso parte alla battaglia di Roccasecca, nell'altavalledel Liri: taluno esclude la tra Colle della Strada e San Giglio nella pianura delimitata dal Tevere e dal Chiascio. Il F. ottenne una completa vittoria ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] 'altra parte non la vittoriosa controffensiva bizantina nella valledelTevere, ma i sospetti, suscitati dall'atteggiamento di Ariulfo usciva da famiglia residente in quel ducato, e da quell'alta nobiltà usciva Arechi. Se la notizia è fededegna, tanto ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] principale arteria delle comunicazioni di Ravenna con la valledelTevere, poteva dirsi validamente sbarrata. B. non Sicilia. Per la penisola, offriva soltanto il riconoscimento dell'alta sovranità dell'imperatore, col pagamento di annuo tributo e ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] , il caposaldo di Luceoli, presso l'odierna Cantiano, che dominava l'altavalledel Metauro, caddero in sua mano mentre, nel tratto centrale della valledelTevere, un altro duca longobardo, Maurizione, s'insediava a Perugia. Probabilmente in questo ...
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CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...] dall'Argentina proveniva dall'altavalledel Rio Negro.
Dopo la presentazione della relazione il C. tornò in Italia; qui fu invitato dai comuni di Roma e Milano a far parte delle commissioni per la revisione dei lavori sul Tevere e per lo studio ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] l'imperatore significava l'Adriatico, la Valle Padana, Napoli, poi la Toscana, il caso del ducato di Parma, sempre rivendicato all'alta sovranità pontificia di navigazione commerciale lungo il corso delTevere. E gli stessi lavori portuali ed ...
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frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...