L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] ampia parte dell'Esquilino. Nella valle racchiusa tra questi realizzò un lago da rilievi e così forse la parte alta, mentre i passaggi interni erano voltati a il Tevere, ma anche stabili come l'altra realizzata da Augusto per le celebrazioni del 2 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] valle tiberina. Dai centri di Castel di Decima, Laurentina e Ficana, grazie alla naturale via di penetrazione costituita dal Tevere, i prodotti fenici raggiunsero agli inizi del si ricorda una forma ogivale alta e allungata con orlo appena ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] l'alveo e la valle di un ruscello a S del palazzo di Cnosso. Su p. risultò più alta delle rive stesse del fiume. In tal pp. 215-216, tav. 23, 2. Roma: (9 ponti di pietra sul Tevere; vedi sopra per la bibliografia). Dintorni di Roma: P. di Nona: M. E ...
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frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...