Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il tasso di ironia, molto più alto negli scontri fra Chiesa alta e Chiesa bassa nell’Inghilterra vittoriana, che nelle Valli Valdesi), ’Irlanda, l’Italia, la Polonia, l’Austria-Ungheria rompeva la compattezza della nazione. Importava negli Stati Uniti ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] sulla Chiesa, si mosse nei confronti dell'alta gerarchia ecclesiastica nel tentativo di affermare l' Romani proponeva a Riccardo II una triplice alleanza fra l'Impero, l'Ungheria e l'Inghilterra. Altrettanto risolute e ferme furono le posizioni di ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per insieme con il quale a settembre svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] agente in carica, Giovanni Francesco Brunati, aspirava a una più alta carica a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso di József Batthyány, poi arcivescovo di Esztergom e primate d'Ungheria. Il 13 ag. 1770 fu inoltre nominato residente del duca ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] nel 1911 da Joseph de Ghellinck ha rivelato l'esistenza in Ungheria, nel secondo quarto del sec. XII, di un "Cerbanus Translatio.
I manoscritti 767 dell'abbazia benedettina di Admont nell'Alta Austria e 35 del monastero cisterciense di Reun in Stiria ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] estera era di per sé segno di distinzione sociale e di alta qualificazione e dava possibilità molto maggiori nella carriera politica.
All il potere esercitato da Ladislao nelle due Austrie, in Ungheria e in Boemia, ma le sue ambizioni si scontravano ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] . Inizialmente diretto da François de Yvoire, deputato dell'Alta Savoia, che si dimise ben presto per dissensi con interessi di due grandi Stati contendenti nell'area (Russia e Austria-Ungheria) e si concluse con la stipula di un concordato il 18 ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...