Variazioni territoriali. - Le mutilazioni territoriali subite dalla Bulgaria per effetto della sua sconfitta nelle guerre balcaniche (1913) e nella prima Guerra mondiale (1919) avevano lasciato fuori dei [...] okrăg di Sofia (2390 kmq.), la conca di Pirot, l'alta valle della Morava (compresa Vranja), il bacino del Vardar a 1948), con la Russia (a Mosca, 18 marzo 1948) e con l'Ungheria (a Budapest, 19 luglio 1948). Sempre tesi sono invece i rapporti con la ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836)
Francesco BONASERA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 968). - I dati del censimento del 1940 fanno assommare la popolazione a [...] La produzione degli altri metalli si è mantenuta sempre alta, sviluppandosi particolarmente quella dell'antimonio. Ancora scarsa è e l'Italia; il 13, con la Bulgaria e l'Ungheria; e nella conferenza di Rio de Janeiro esercitò grande influenza. ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] del Duemila siano ammesse, oltre a Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia, anche Estonia, Slovenia e Cipro, mentre cui effetti erano appena temperati dalla persistenza di un'alta mortalità infantile (32‰). Successivamente, però, la gravissima crisi ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] milioni di paia nel 1959).
Le industrie alimentari danno prodotti di alta qualità, come il prosciutto e i salumi di Praga, il l'Europa Orientale (URSS 31%, Germania Orientale 10%, Polonia 7%, Ungheria 4%, Bulgaria 3%, Romania 3%) e verso la Cina (5%); ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alcuni tra gli esempi più superbi (Il Tesoro, 1986). Di alta qualità appare comunque sin dal sec. 6° la lavorazione dei metalli corona di Costantino IX Monomaco (1042-1055) e quella d'Ungheria (1074 ca.), entrambe a Budapest (Magyar Nemzeti Múz.), e ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] 11,1 dall'Italia, 6,5 dalla Penisola iberica, 5,2 dall'Austria-Ungheria, 4,9 dalla Polonia e dalla Russia, e 2,1 dalla Scandinavia. Il Stati Uniti fece ritorno al paese d'origine. L'alta incidenza delle migrazioni di ritorno non è un fenomeno ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] 1897 e all'84,0% nel 1901. Fu questo il periodo della più alta immigrazione in Brasile, con medie annuali di 100.000 unità tra il 1888 e , accordata alla Cecoslovacchia; di 179.000 Tedeschi dall'Ungheria. La Iugoslavia, a sua volta, espulse 200.000 ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] la popolazione francese contava già una percentuale di vecchi più alta di quella degli altri paesi di eguale livello economico. Ecco livello che assicura la sostituzione delle generazioni (Ungheria, Repubblica Democratica Tedesca, e anche la Romania ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] avevano fatto un uso più oculato. Quanto più alta è la densità di una popolazione, tanto più il Danubio, che scorre attraverso la Germania, l'Austria, la Slovacchia, l'Ungheria, l'ex Iugoslavia, la Bulgaria, la Romania e l'Ucraina, prima di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] nel 1753; dell'astronomo gesuita Joseph Xaver Liesganig in Ungheria agli inizi degli anni Sessanta; di Charles Mason e impulsi, o le vibrazioni, variavano gradualmente da una frequenza più alta a una più bassa. Poiché anche per Euler una mescolanza ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...