Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] (cacciatone nel 1853) nessuno più era penetrato, e raggiunge l'alta valle dell'Omo. Negli anni 1892-g3 la spedizione di Vittorio loro interessi in Etiopia (come è ora il caso per l'Ungheria).
Culti. - La religione prevalente in Etiopia è la cristiana, ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] Raiffeisen e 1400 di tipo Schulze-Delitzsch. Anche in Ungheria predominano le casse rurali; le banche Schulze-Delitzsch incontrarono è ora ridotta a una sempliee inferriatina più o meno alta con le luci, degli sportelli chiudibili, o anche sempre ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] per qualche tempo con governi provvisorî, sotto l'alta vigilanza o protettorato di Vittorio Emanuele II. In in Islanda nel 1869, in Germania nel 1870, in Spagna nel 1871, in Ungheria nel 1880, in Olanda nel 1881, in Russia nel 1885, in Portogallo nel ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] raschietto il rovescio della lastra in corrispondenza della parte troppo alta. Se invece vi fosse un gruppo di lettere troppo si stampa il Missale ad uso della Chiesa di Gran (Esztergom in Ungheria), nel 1482 quello per l'uso di Nantes, ed è del 1487 ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] sviluppo dopo il declinare della caccia a volo, per opera dell'alta cultura europea. In Europa i cacciatori a cavallo, preceduti da mute né vivi né morti, né tenere in gabbia.
Anche in Ungheria la caccia fu dapprima un mestiere, poi una distrazione e ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] XVII si registra che vi alloggiano cocchieri e umile gente. Ben più alta antichità dell'Orso vantarono gli alberghi della Corona a Monte Giordano, della , possiamo annoverare l'Austria, la Cecoslovacchia, l'Ungheria, il Belgio, l'Olanda, la Svezia e ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] inoltre fondata un'università con lingua e insegnamento finlandese.
In Ungheria l'università più antica è quella di Budapest (1635), 1832; essa conta numerosi e grandiosi palazzi, nella parte alta della città, sorti in periodi diversi; tuttora se ne ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Lituania, Lettonia, Moldavia, Ucraina, Russia). Altresì in Ungheria e in Polonia la situazione sembra virtualmente la medesima attorno a un capo carismatico e sono caratterizzate da un'alta variabilità nel numero dei propri membri e da un livello ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] E fu il Vanvitelli ad imprimere al barocco anconetano più alta vita, pur non assurgendo egli nelle fabbriche locali agli sfolgoranti . Il primo giorno di guerra tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tra le 3 e le 5 antimeridiane, il grosso della flotta ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] agenti, ne mandò, per la prima volta, a Costantinopoli, in Ungheria, in Danimarca, in Svezia, ne accreditò presso le diete dell' obbligo da parte dello stato di residenza d'una più alta protezione, applicando - insieme con l'attuazione di misure ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...