DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] frontespizio, il solo interamente figurato, è un altro saggio di alta pittura, nel quale l'arte matura del D. esprime la , Francesco da Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui lavori indussero ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] ambulatorio, ecc.). Per la sua struttura integrata e l'alta produttività, l'azienda di Torre in Pietra fu tra le che trattò con la Jugoslavia, l'Austria, la Cecoslovacchia e l'Ungheria i problemi del porto di Trieste e del suo retroterra.
La missione ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] fece, a diffondere tra i fedeli un'opera di alta edificazione morale e religiosa. Il B. si mise subito . dantesca, Prato 1846, II, pp. 333-335; I. Vaisz, Un cod. dantesco in Ungheria, in Giorn. stor. d. letter. ital., II(1883), pp. 358-65; F. Novati ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] con Alberto II di Baviera. All'inizio del 1485 il re d'Ungheria, Mattia Corvino, chiese la mano di B. per il figlio nella campagna contro i Turchi, in fase di progettazione, e l'alta dote. Di fatto il re dei Romani finanziò essenzialmente con la dote ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] e istituti in Francia, in Germania, in Austria, in Ungheria, in Svizzera, in Russia, cosicché, oltre a portare nella Bonatti rimase a continuare, nel modo più degno, l'alta tradizione scientifica della scuola mineralogica pisana, lasciando alla sua ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] Stato del Gran Turco e probabilmente anche quelle dell'alta e della bassa Lombardia, queste ultime pubblicate nel India di qua dal Gange e l'India di là dal Gange, l'Ungheria orientale; nel 1684 comparvero il corso del Danubio, l'arciducato d'Austria, ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] Esse sono multicolori, riccamente rialzate d'oro, ma non sono di alta qualità pittorica.
Negli anni dopo il 1480 l'artista doveva essere , 1923). Per János Vitéz, vescovo di Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature grandi e quindici più ...
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Fisico statunitense (Tapolca, Ungheria, 1902 - Santa Monica 1991); prof. di fisica all'univ. di California dal 1940, presidente dell'Unione geofisica e geodetica internazionale dal 1963 al 1967. È noto [...] per i suoi studî di spettroscopia, con particolare riguardo all'alta atmosfera: riuscì per primo a riprodurre in laboratorio lo spettro delle aurore polari e accertò la presenza di azoto atomico nell'alta atmosfera. ...
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Ultimo degli Arpadiani (m. 1301), nipote del re Andrea II, fu educato a Venezia presso la famiglia della madre, Tommasina Morosini: salì al trono nel 1290 e tentò inutilmente di opporsi all'alta nobiltà, [...] che aveva usurpato i diritti sovrani; dovette lottare contro gli Asburgo che reclamavano l'Ungheria come loro feudo, e (dal 1300) contro gli Angioini di Napoli. ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] partecipato alle manifestazioni in sostegno della rivolta d'Ungheria, qualche anno dopo aderì al Partito comunista kuljen (1965, Vado dove vado) e Ääneen (1966, A voce alta). Passò quindi a toni più intimistici con la raccolta Laulu laululta pois ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...