ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] delle armi (militò per la Spagna nelle Fiandre e in Ungheria per l'Impero); Luigi, che si pose al servizio dell operò immediatamente presso la S. Sede affinché fosse restituita l'alta dignità e dichiarato nullo il matrimonio, adducendo che era stato ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] predicazione di A., e per questo si avevano parole di alta lode (lettera riprodotta nell'Apologia, in fine).
Ma un Milano e fra Agostino tarvisino.
Se A. negli ultimi anni sia stato in Ungheria o in patria non è dato di precisare. La sua morte è da ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] e condannato ai lavori forzati nel penitenziario di Bernau, in Alta Baviera, donde poté tornare solo dopo la fine della guerra , nel 1956 si dimise dal PCI dopo gli avvenimenti d'Ungheria. L'anno successivo aderì al Partito socialista italiano (PSI), ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] incline, nel periodo fra le due guerre, in Ungheria come nel resto dell'Europa, a pose languide e casa atelier tutto il mondo aristocratico, quello imprenditoriale e dell'alta finanza e ancora gerarchi, principi della Chiesa, esponenti della cultura ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] che si valeva anche di complessi macchinari, raggiunse alta levatura e notevole bellezza; la capacità imprenditoriale e Capodistria per "purgare" i fili provenienti dalla Slesia e dall'Ungheria, colpite da un'epidemia contagiosa, seguita (1740) da ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] dove si trovava quando fu scelto per assumere la più alta magistratura veneziana. Il G. vi si recò con quindici allorché intervennero in aiuto del Carrarese le forze inviate dal re d'Ungheria Luigi I. La battaglia ebbe luogo a Nervesa (sul Piave) e ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] 'uso delle armi e nel 1540 li condusse con sé alla guerra d'Ungheria, affidando loro il comando di un contingente di trecento fanti, quasi tutti contratti con Venezia, non volle accettare.
L'alta considerazione in cui la Repubblica veneta teneva il ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] città uno studio su Le casse pensioni delle Ferrovie dell'Alta Italia,in cui dimostrò la loro insufficienza finanziaria, provocando così creazione di nuovi enti assicurativi specie in Austria e Ungheria.
Nel 1909 il B. assumeva la presidenza delle ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] corde di sospensione erano in seta intrecciata tubolare ad alta resistenza. C'era poi una corda centrale, costituita Inghilterra alla Scandinavia, dalla Spagna al Portogallo, dall'Ungheria alla Grecia - effettuando lanci che dimostravano l'efficacia ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] a quella del 1936, in cui realizzò una torre vetrata alta 35 metri, il padiglione del rayon della società Italrayon (con anni di architettura ungherese, in Quaderni di documentazione dell'Accademia d'Ungheria in Roma, VII (1965), I, p. 72; Materiali ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...