Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] sovrano contro l'aristocrazia che si appoggiava all'imperatore Federico III e contro gli Ussiti, annidatisi nell'altaUngheria. Eliminate le preoccupazioni interne, diresse i suoi sforzi a respingere i Turchi dalle province meridionali del regno ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] o meno facilmente, la "libertas ecclesiae"; in alcuni stati, come il regno d'Ungheria, i ducati di Polonia e di Boemia, il regno di Kiev, egli ottenne il riconoscimento dell'alta sovranità pontificia, sia per gli appoggi morali e materiali dati alla ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] ideale e politica che lo avvicinò al marxismo. Tornato in Ungheria e iscrittosi al partito comunista, partecipò nel 1919 alla repubblica sovietica " e sulla categoria del "particolare"; la forma più alta di arte è per L. il realismo, che consiste ...
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Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] che ottenne l'Austria e la Stiria settentrionale, e l'Ungheria, che ebbe la Stiria meridionale. Succeduto a Venceslao I sul dimostrava alla borghesia provocò una reazione fra la nobiltà più alta, la quale spesso si mise in opposizione richiedendo al ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] con il trattato di Worms (1521), entrò in possesso dell'Alta e della Bassa Austria, della Stiria, della Carinzia e della Mohács, F. fu eletto re di Boemia e d'Ungheria (1526). In Ungheria non riuscì tuttavia mai a esercitare la sua sovranità, ...
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Primogenito (n. 1271 - m. Napoli 1295) di Carlo II d'Angiò re di Napoli e di Maria d'Ungheria, dal 1289 al 1294 fu vicario del regno per il padre assente. Dopo l'assassinio di Ladislao re d'Ungheria (1290), [...] il pontefice Niccolò IV, che rivendicava l'alta sovranità della S. Sede su quel regno, designò a succedergli la sorella Maria, che a sua volta cedette i proprî diritti al figlio C. M. (1292), che però restò sempre un re nominale. Nel 1293 intervenne ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] a B. IX l'Impero insieme con Polonia, Ungheria, Scandinavia, Inghilterra, Portogallo e Italia. Le obbedienze presero le loro decisioni, nello schierarsi con le varie potenze dell'Alta Italia, senza consultare il loro sovrano; su Bologna, che aveva ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] ), Berlino, Vienna, Milano, Venezia (marzo), Ungheria (mesi seguenti), dove si accavallavano e fondevano 3 (arcivescovi e vescovi), 165 (notizie politiche diverse); 242 (questioni di alta diplomazia); e le rubriche 247, 248, 249, 253, 255, 256, ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] avrebbe fatto il gioco di potenze nemiche quali Venezia e l’Ungheria, tornando a vantaggio del prestigio di due autorità oggetto di che la sua autorità doveva considerarsi come la più alta nella Chiesa; la pretesa di superiorità del concilio era ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] suo agio solo con i domenicani e i suoi fedeli dell'Alta Italia ("vis aperit iste papa os suum, nisi ad Predicatores ;A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono di Ungheria (1290-1313) in Riv. stor. ital., LI (1934), pp. 280-283 ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...