(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] potenzialità produttiva è seconda solo al bacino dell’Alta Slesia. I settori più sviluppati sono costituiti dall , Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Romania, Bulgaria, Ungheria e Albania (che ne uscì nel 1968). Ispirato dalla ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] dei piani spetta ai comitati nazionali dipartimentali.
Ungheria. - Il Consiglio dei ministri decide sulle proposte città) ed è lentamente risalita ad una autorità pianificatrice più alta, quale quella regionale o statale. La creazione di nuove città ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] capitelli cubici scantonati che recano il nome di re Colomanno d'Ungheria, il sovrano con cui principia (1105, o 1107) la di Dalmazia. Ma già nel 1024 si scuote e, sotto l'alta sovranità bizantina, riprende il suo ruolo. Nella seconda metà del sec. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] discussione: per es. le ''fosse di Katyn'', l'intervento in Ungheria nel 1956 e in Cecoslovacchia nel 1968, il patto Molotov-Ribbentrop del ("trasparenza", o meglio libertà di parlare a voce alta) rappresentano una svolta decisiva non solo per la vita ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'escursione annua della temperatura media mensile (22°,6), senza essere la più alta fra quelle della Valle Padana (Piacenza: 24°,3), è fra le più gravissime di questi moti si ebbero in Austria, in Ungheria, in Boemia e in Croazia: e il Lombardo-Veneto ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Nomentana, Albano, Palestrina-santuario di Ercole a P.za Ungheria, acropoli di Segni, Fregelle-tempio di Esculapio, ecc.). battesimale nella navata sinistra e recuperata in crollo la parte alta finestrata della navata centrale.
A Porto, dov'è in ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alcuni tra gli esempi più superbi (Il Tesoro, 1986). Di alta qualità appare comunque sin dal sec. 6° la lavorazione dei metalli corona di Costantino IX Monomaco (1042-1055) e quella d'Ungheria (1074 ca.), entrambe a Budapest (Magyar Nemzeti Múz.), e ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] stanziamento a S del Danubio, nell'Austria Inferiore e in Pannonia (Ungheria), da dove nel 568 scesero a invadere l'Italia.L'espansione accompagnate da iscrizioni. Un'indicazione verso una datazione 'alta' per il ciclo di affreschi, per il quale ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] locale, perdurante tanto in Polonia quanto in Boemia o in Ungheria sin oltre la metà del Duecento (per es. la sistema di scale a muro che custodivano l'accesso alla parte alta, dove nidificavano i volatili.
Bibl.:
Fonti. - Statuta capitulorum ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] rappresentato in trono fra le virtù regie, ma anche Caroberto re d'Ungheria, premorto a Roberto nel 1342, e che qui appare da vivo, .
L'artista che di questo fenomeno è la più alta espressione è senza incertezze Nicola di Bartolomeo, il quale, ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...