UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] raccolto continuò a prendere la via dell'estero, sia perché l'alta nobiltà andò a stabilirsi a Vienna, sia per le ragioni di . - Székesfehérvar. - Museo "Santo Stefano Re di Ungheria". Le basi della collezione archeologica del museo furono gettate ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1447-92), successore di Ladislao, la Polonia raggiunse la massima espansione territoriale e la più alta influenza politica per i legami con la Boemia e l’Ungheria, rette dal re Ladislao Iagellone, e con gli Stati vassalli della Moldavia e dell’Ordine ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] la pressione dei da Carrara di Padova e del re di Ungheria aveva dimostrato il rischio di una limitata presenza in Terraferma, è causato sì da fenomeni naturali, quale la concomitanza dell’alta marea con lo spirare di vento di scirocco, ma anche da ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] quello per la stazione di Napoli-Afragola della linea ferroviaria ad alta velocità , vinto nel 2003 da Z. Hadid, che ha e l’assassinio del marito di questa, fratello del re d’Ungheria, determinò una guerra per la successione, che si concluse con la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] prima e poi l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno profonde ripercussioni sulla sinistra superlingua, l’unica a suo avviso legittima, almeno per l’alta letteratura. Il processo di formazione della lingua e della letteratura ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] basilica civile, essa ha la navata centrale più alta delle laterali e il grande arco trionfale che delimita ha sede nella villa Massimo al quartiere Nomentano. L’Accademia d’Ungheria nacque nel 1927 per la trasformazione in Accademia di un Istituto ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] mentre verso l’alto passa al cembro, al larice e infine ai pascoli d’alta quota (il limite dei boschi è a circa 1700 m sulle Alpi, a morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] con pochi greci Bucarest, ma fu costretto a rifugiarsi in Ungheria; riuscì invece la rivolta nel sud, guidata da suo fratello prendere origine la tragedia.
La tragedia è forse la più alta creazione dello spirito greco, compiutasi ad Atene dove ebbe ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] tettoniche. Nel Bihor si ha la cima più alta degli Apuseni (1849 m). La Transilvania costituisce una Mongoli dell’Orda d’oro, pur rimanendo soggetta alla sovranità del re d’Ungheria. Nel 14° sec. uno dei voivodi, Basarab di Câmpulung, riuscì a ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] nel 1676. Italiani lavorano in Germania, in Austria, in Ungheria, in Francia, dove dal 16° sec. furono attivi maestri amorfo il materiale (fase di scrittura), ha una potenza più alta di quella necessaria a fondere il cristallo, mentre l’impulso per ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...