CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] ritenne falsa. La nomina del C. a una carica così alta attesta comunque la grande influenza esercitata da lui e dalla madre a provare la sua effettiva partecipazione all'assassinio di Andrea d'Ungheria, avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 sett. ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] delle armi (militò per la Spagna nelle Fiandre e in Ungheria per l'Impero); Luigi, che si pose al servizio dell operò immediatamente presso la S. Sede affinché fosse restituita l'alta dignità e dichiarato nullo il matrimonio, adducendo che era stato ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] e condannato ai lavori forzati nel penitenziario di Bernau, in Alta Baviera, donde poté tornare solo dopo la fine della guerra , nel 1956 si dimise dal PCI dopo gli avvenimenti d'Ungheria. L'anno successivo aderì al Partito socialista italiano (PSI), ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] dove si trovava quando fu scelto per assumere la più alta magistratura veneziana. Il G. vi si recò con quindici allorché intervennero in aiuto del Carrarese le forze inviate dal re d'Ungheria Luigi I. La battaglia ebbe luogo a Nervesa (sul Piave) e ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] 'uso delle armi e nel 1540 li condusse con sé alla guerra d'Ungheria, affidando loro il comando di un contingente di trecento fanti, quasi tutti contratti con Venezia, non volle accettare.
L'alta considerazione in cui la Repubblica veneta teneva il ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] corde di sospensione erano in seta intrecciata tubolare ad alta resistenza. C'era poi una corda centrale, costituita Inghilterra alla Scandinavia, dalla Spagna al Portogallo, dall'Ungheria alla Grecia - effettuando lanci che dimostravano l'efficacia ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] la questione del divorzio tra Enrico e Caterina d'Aragona e alta ostilità del re che lo aveva allontanato dalla corte e privato del sulla dieta di Ratisbona, sulla pressione turca in Ungheria, sul problema del concilio, sulla situazione italiana, ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] spedizione contro i Turchi e per promettere il contributo dell'Ungheria. Il 16 sett. 1477 intervenne in un ruolo di Lucrezia, nata dal matrimonio dell'A. con Cassandra Scannasorice.
L'alta valutazione che dell'A. fa il Porzio concorda con la stima ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] fatto parte temporaneamente del suo consiglio. Durante l'invasione di Luigi d'Ungheria nel regno di Sicilia (1347-48) il B. è alla testa considerevoli capacità politiche, ebbe fine intelletto e alta cultura. Benché non propriamente poeta o erudito, ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] prime prove di armi al seguito di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, sceso nel Regno a vendicare la morte del fratello Andrea, primo dell'Uncino. Nel 1370 scorreva con le sue bande l'alta valle del Tevere al servizio di Masio Tarlati da Pietramala, ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...