Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] , membro autorevole del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI), nel Comitato centrale del PCI intellettuali comunisti, il dramma per l’intervento sovietico in Ungheria, firmando l’appello dei 101 intellettuali comunisti, ma senza ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] di commercio con Francia, Svizzera, Inghilterra e Austria-Ungheria, e fu ricordato da Luzzatti tra quei "benemeriti nella stessa seduta in cui B. Mussolini annunciò alla Camera alta la sua nomina a presidente del Consiglio. Come ha scritto ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per insieme con il quale a settembre svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] soltanto al supremo comando del re Ferdinando d'Ungheria (dal 1637 imperatore Ferdinando III).
Con le campagne Dorothea Anna von Lodron; i suoi figli si imparentarono con l'alta nobiltà boema con unioni matrimoniali. Negli ultimi anni della sua vita ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] dogi di casa Gradenigo, il G. prima di accedere alla più alta carica dello Stato veneziano aveva percorso a una a una tutte le tappe , che opponeva Venezia al patriarcato di Aquileia e al re di Ungheria Carlo I d'Angiò.
Il 4 febbr. 1333 fu chiamato a ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] Personalmente il B. era favorevole a un regno costituzionale dell'alta Italia che andasse da Genova a Venezia, e in ciò era Kossuth, in vista, in questo periodo, di un'insurrezione in Ungheria e di un eventuale appoggio ad essa da parte del Piemonte. ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] luce Beatrice, che avrebbe sposato, nel 1476, Mattia Corvino re di Ungheria. Trasferitasi con i figli a Nola per fuggire la peste che infestava in parole" (p. 249) e che la descrisse "alta de corpo, cum una grata macilentia, colorita biancheza; li ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] sferrato un duro attacco all'imperatore ed invaso l'Ungheria.
Nel 1621 fu catturato dallo stesso Bethlen Gábor durante imperatore, prese parte attiva a diverse operazioni militari nell'Alta Slesia. Più tardi con il Wallenstein partecipò all'invasione ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] conferenza di Roma tra gli Stati successori dell'Austria-Ungheria (febbraio 1922); e, infine, delle delegazioni italiane nazionale fascista, lo J. subì comunque un processo dinanzi all'Alta Corte di giustizia per la repressione dei crimini fascisti a ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] agente in carica, Giovanni Francesco Brunati, aspirava a una più alta carica a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso di József Batthyány, poi arcivescovo di Esztergom e primate d'Ungheria. Il 13 ag. 1770 fu inoltre nominato residente del duca ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...