CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] in particolare, nonostante i recenti trattati, la tensione permaneva alta: i danni alle galee veneziane in Mar Nero per i Buda assieme con GiAcorno Priuli, compagno di altra missione in Ungheria nel 1373, e con il segretario Desiderato Lucio, più ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] barocca del potere. Tuttavia, la sua incoronazione sul trono d'Ungheria, nel dicembre del 1681, significò per E. la rinuncia che ha mantenuto desto il ricordo di E. nell'alta aristocrazia asburgica fu l'istituzione dei primi Ordini nobiliari ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] Naturalmente il F. fu il primo a essere eletto all'alta carica e ancora venne chiamato a ricoprirla nell'agosto del 1521 venne destinato a trattare con l'ambasciatore del re d'Ungheria, per via di un prestito richiesto da quest'ultimo alla Signoria ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] sul Canal Grande a S. Luca.
Allo scadere della tregua con l'Ungheria, dopo la Pasqua del 1357, la guerra riprese. Il nemico dapprima si . Nel febbraio 1360 scoppiò una nuova pestilenza (ad alta mortalità infantile) che colpì anche la famiglia del doge ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] figlia di Giovanni e nipote di Tommasina, moglie del principe Stefano d'Ungheria e madre del re Andrea III, il Veneziano, che gli diede loro figli e nipoti. Era sufficiente manifestare ad alta voce la propria insoddisfazione, il proprio disagio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] di scienze storiche di Roma e l’aggressione sovietica dell’Ungheria), Saitta dette vita, al fianco di Cantimori, a vivaci di Saitta che fin dal titolo richiamava una tradizione di studi d’alta accademica: L’idea d’Europa dal 1815 al 1870, dove ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] una missione a Praga, il 15 maggio 1517 si recò in Ungheria come ambasciatore insieme all'umanista Johannes Cuspinian e a Johann Mrakes una sovvenzione papale per la guerra contro i Turchi abbastanza alta, l'incoronazione di Carlo V a Bologna e non a ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] , che aspirava inizialmente a costituire un regno dell'Alta Italia, e del movimento democratico il rappresentante di della rivelazione dei crimini di Stalin e dell'invasione dell'Ungheria da parte dei Sovietici. Le ambizioni del centro-sinistra ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] re, che spontaneamente si dichiarò pronto ad aiutare la regina d'Ungheria e suo marito, il granduca di Toscana, contro tutti gli eventuali (15 giugno 1746), decisiva per l'assetto politico dell'alta Italia per quasi mezzo secolo, egli comandò l'ala ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] insieme con tutte le entrate e i diritti, compresa l'alta giurisdizione. Inoltre il D. fu investito di feudi nel Principato la regina Elisabetta gli raccomandò il figlio prima di tornare in Ungheria.
Anche il papa, del resto, sembra essersi fidato del ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...