Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] movimento Los-von-Rom), o nelle comunità tedesche stanziate in Ungheria, in Romania e nei paesi balcanici, nelle quali l' non per nulla la percentuale di suicidi è notevolmente più alta fra i protestanti che fra i cattolici. Mentre questi ultimi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] che sarebbero stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono i lavori per la basilica , 1935, pp. 414-38.
R. Valentini, Gli istituti romani di alta cultura e la presunta crisi dello "Studium Urbis" (1370-1420), "Archivio ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Gadda in Pertusella. Proveniva da una famiglia di Rogeno, sempre nell'Alta Brianza, le cui origini vengono fatte risalire al sec. XVII risoluzione dell'affare". Le note vicissitudini politiche dell'Ungheria, infine, e la sua situazione in "politica ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Gilberto di Nogent (m. nel 1124), un benedettino di alta cultura, vide chiaramente una confusione del senso e delle motivazioni la corona sulla testa-r. di S. Elisabetta d'Ungheria, langravia di Turingia (Stoccolma, Statens historiska mus.), la ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] abside, ammesso che essa vada effettivamente datata a epoca così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla. A 36), New Haven 1987; Magyarországi műészet 1300-1470 körül [Arte dell'Ungheria 1300-1470 ca.], a cura di E. Marosi, 2 voll., ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] di St-Géraud d'Aurillac porta Gerberto in una temperie culturale alta: la tradizione dell'abbazia, fondata alla fine del IX secolo, Praga. Poi Adalberto, nel Natale del 996, parte per l'Ungheria, e non ne ritornerà più. Gerberto è già pronto lì, ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , a Milano. Uno di questi ultimi, il Mangino, negò e con alta voce ciò che aveva di già confessato" (Memorie storiche milanesi di Marco . se ne passava dunque nell'aprile 1670 nell'Ungheria superiore diretto a Costantinopoli, quando fu fermato da ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] 'Europa orientale, fino alla Polonia e all'Ungheria, che talora furono erette senza tenere conto Italia, ivi, pp. 103-107; Guida alla Certosa di Pesio e al Parco dell'Alta Valle di Pesio, Torino 1991; A. Vacca, La chiesa di San Domenico di Trisulti, ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] nell'estate del 1217, sotto la guida dei re di Ungheria, di Cipro e di Gerusalemme, non potendo puntare sulla 22 novembre), dopo una serie di dichiarazioni di riconoscimento dell'alta autorità della Sede Apostolica sul Regno di Sicilia, da affidare ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria. Intermediario di questi primi rapporti con le corti polacca all'insegnamento. La proposta suona difesa degli interessi dell'alta nobiltà, dalla quale i ministri dipendevano economicamente; ma ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...