Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] (1302). Il suo tentativo d'imporre come re d'Ungheria Carlo Roberto, nipote della regina Maria di Sicilia (1300), fondazione delle università di Avignone e di Fermo.
Fu di alta statura, di complessione robusta, con fronte ampia, grandi sopracciglia ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] .), la Corea del Nord, la Mongolia, la Polonia, la Romania, l'Ungheria, l'URSS: vi ha successivamente aderito il Viet-Nam. L'Istituto ha e dell'ingegneria nucleare; di esercitare l'alta sorveglianza scientifica e tecnica sulle attività connesse all ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] le antiche provincie cui è preposto un governatore militare, con alta prebenda, ma con scarsi poteri e che di solito è uno stato unitario. Egli non vuole essere incoronato re d'Ungheria e ferisce al cuore il sentimento nazionale ungherese, sempre ...
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(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] Portogallo (1976), Belgio (1980), Iugoslavia (1963), Polonia (1982), Ungheria (1983) e Turchia (1961). Pur prevista dalla Costituzione del ritenendo così assorbita nella propria la competenza già dell'Alta Corte per la Regione siciliana (sent. n. 38 ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] provenienti dai paesi dell'Est europeo (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Romania), che non fanno parte della permessi di soggiorno scaduti. La sanatoria riguarda in più alta percentuale immigrati provenienti dal Marocco, dalla Tunisia, dal Senegal ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] in Basilicata nel 1333; compì anche delle missioni in Roma e in Ungheria. Nella capitale fu uno degli "eletti" del seggio di Nilo nel Sapienza, perché lo destinava a sede di un istituto di alta cultura. Per il fratello, Ettore, comprò la terra di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] imperatore e l'alterno riconoscimento da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e il prestigio di C. III cominciano a Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riforma della ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] si venne a sapere che anche Albertus di Werdenberg, conte dell'alta Svevia, si era impadronito, due anni prima, di merci che e di gente di mare, ceduta nel 1356 al re di Ungheria.
La fortuna della cocca fu di breve durata, ma alcuni degli ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] piano politico. Una Triplice Alleanza (Germania, Austria-Ungheria e Italia) si opponeva all'Intesa (Francia, (V-1), i razzi a lunga gittata (V2), i sottomarini ad alta velocità in immersione (tipi XXI e XXIII) e i visori notturni all'infrarosso ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] autorità è esclusivamente spirituale e morale: un'autorità che, per quanto alta e tendenzialmente universale, non ha mai impedito in tutto il corso dopo l'Assemblea (con tre eccezioni: Austria, Ungheria e Albania) si conformò al voto del Consiglio. ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...