Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] (v. altai; pazyryk). Una stretta parentela con quella scitica si ritrova nell'arte dei Traci, nota per le scoperte avvenute in Bulgaria, Romania, Ungheria e anche nella Germania orientale (Vettersfeld).
Nonostante una opinione diffusa, l'arte S. non ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] che soccorre Rodolfo d'Asburgo durante la spedizione in Ungheria, collocato nel registro inferiore sinistro del monumento funebre potenzialità ai fini di produzione a basso costo e di alta qualità - consentiva di conservare il modello in terracotta e ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] e maschili, si ricordano la c.d. corona della statuetta, alta cm 85, della Maestà di Sainte-Foy a Conques (Trésor de realizzato nel 1301 per l'incoronazione di Carlo I re d'Ungheria (1308-1342) in sostituzione delle insegne 'autentiche' che si ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] 1250) - ebbe da parte di Andrea II re di Ungheria (1204-1235) la concessione di colonizzare la regione transilvana del diversamente dai castelli in pietra della penisola iberica e dell'Alta Galilea, dei campi fortificati in terra battuta, palizzate ed ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] nel caso di un esemplare bronzeo, con carena molto accentuata, alta parete concava, bocca non troppo larga; la data di anche decorati con scene figurate, giunge alla Romania e all'Ungheria; la cronologia va dagli inizî dell'età ellenistica alla tarda ...
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NAUMBURG
E. Schubert
(od. Naumburg an der Saale; Nuenburg, Neuenburgensis civitas nei docc. medievali)
Città della Germania, situata nel Land Sassonia-Anhalt, nei pressi della sponda destra del fiume [...] sala' a tre campate - dotata di una decorazione architettonica di alta qualità, derivante dall'abbaziale benedettina di St. Peter und St. della torre nordoccidentale, dedicata a s. Elisabetta d'Ungheria, si trova una statua che costituisce la più ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] 'imperatore Corrado II (1027-1039), il quale nel 1030 invase l'Ungheria. Nel 1031, alla morte dell'unico figlio Emerico, S. designò sopra di un leone e di un serpente nella parte alta, mentre nella parte inferiore Cristo è rappresentato in trono ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] a Firenze, più o meno nello stesso periodo, sia un Nanni Unghero legnaiolo, attivo tra il 1460 e il 1515, sia un omonimo una cifra considerevole, che dà la misura del prestigio e dell'alta considerazione da lui goduti a quest'epoca come legnaiolo.
È ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] Salisburgo e dai principali monasteri, ricevette commissioni dalla più alta nobiltà dei paesi asburgici. Si è conservata gran parte al F. si trovano nella chiesa dei gesuiti a Györ in Ungheria e sono databili al 1744-1747 (figure di Paul Troger). L ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] di Buda, ove la musica era tenuta nella più alta considerazione e non era inferiore a nessuna delle corti occidentali ultimi anni al servizio di Mattia Corvino, sia a Vienna sia in Ungheria, ed anzi tale era il favore di cui godeva che seguì spesso ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...