ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] 1677) che lo inserì all’interno della più alta aristocrazia lombarda. Poi la vittoria (12 settembre L. O. ed il ducato del Sirmio, in Venezia, Italia ed Ungheria tra arcadia e illuminismo. Rapporti italo-ungheresi dalla presa di Buda alla rivoluzione ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] . Di fronte a questo gesto, che, trascurando l'alta sovranità del papato sul Mezzogiorno d'Italia, metteva in pericolo cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV, re d'Ungheria, una resistenza di tutta la Cristianità contro il pericolo tataro. ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] .
Ma Gian Galeazzo covava in seno una speranza più alta delle ambizioni territoriali: quella cioè di esser creato dall' Napoli, la Polonia, la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, confinato in Spagna, obbediva, ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] rilascio del passaporto per viaggi in Francia, Austria e Ungheria.
Nel 1943 riprese il suo posto come corrispondente 204 ss., 214, 246. La sua testimonianza sul delitto Matteotti all'Alta Corte di giustizia il 3 genn. 1925 si trova in Il delitto ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] .
Nel 1832, terminati gli studi, partì per un viaggiò di due mesi che toccò la Boemia, la Sassonia, la Baviera, l’Ungheria e infine la Svizzera, da cui fece ritorno a Tirano. Una volta rientrato in Lombardia accettò senza grandi entusiasmi un impiego ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] il re Carlo sollecitava il suo ritorno, in vista dell'impresa d'Ungheria; e A. nel settembre era a Manfredonia e s'imbarcava con in condizioni particolarmente difficili. Anche ora, nell'alta carica di gran connestabile, appare soprattutto come ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] frontespizio, il solo interamente figurato, è un altro saggio di alta pittura, nel quale l'arte matura del D. esprime la , Francesco da Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui lavori indussero ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] reti di parentela germaniche si aggiungevano quelle con l’alta nobiltà austriaca e russa. Seguì una breve parentesi di palese. L’anno seguente, mentre i rapporti con l’Austria-Ungheria peggioravano, fu la volta della formale alleanza tra i due Imperi ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] della guerra e sulla doppiezza e sul tradimento dell’Austria-Ungheria. Lasciata Parigi per motivi di salute, tornò agli esser stato presidente della commissione per la riforma della Camera alta. Rieletto nel 1921 e nel 1924, mantenne con autorità ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] ambulatorio, ecc.). Per la sua struttura integrata e l'alta produttività, l'azienda di Torre in Pietra fu tra le che trattò con la Jugoslavia, l'Austria, la Cecoslovacchia e l'Ungheria i problemi del porto di Trieste e del suo retroterra.
La missione ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...