FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] tutti i diritti e le rivendicazioni angioine in Acaia, Atene, Albania e Tessaglia, mantenendo per sé solo la "superioritas", l'alta signoria feudale. La celebrazione del matrimonio di F. con Thamar d'Epiro nel dicembre 1294 concluse la prima fase del ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] Buono in una visita alle miniere d’argento di Stiria, Ungheria e Boemia, approfittandone per osservazioni sulla circolazione dell’aria nelle gallerie un argomento ricorrente nella cultura astrologica «alta» – che previsioni errate fossero soprattutto ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Genova e gli assicurava stretti legami con l'aristocrazia e l'alta finanza francesi grazie al suocero, il marchese Antonio, già funzionario della gestione e costruzione di linee in Boemia, Ungheria, Austria e proprietaria di terreni, fabbriche e ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] da Fabriano), Michele Arcangelo, Giovanni Battista e Margherita d’Ungheria; nei tondi delle cuspidi l’Agnus Dei e l’ n. 11, pp. 77-114; G. Fattorini, Quattrocentisti senesi tra l’alta Valle del Tevere e la Val di Chiana, in Arte in terra d’Arezzo ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria. Intermediario di questi primi rapporti con le corti polacca all'insegnamento. La proposta suona difesa degli interessi dell'alta nobiltà, dalla quale i ministri dipendevano economicamente; ma ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Stati cattolici impegnati nella guerra contro i Turchi in Ungheria e quella istituita nel marzo 1720 per processare il il caso del ducato di Parma, sempre rivendicato all'alta sovranità pontificia ma già ignorato dagli accordi internazionali, che lo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] tenendo conto dell'avversione del C. all'affarismo e all'alta finanza, il che lo avvicinava singolarmente al Sella, e gabinetto cercò di superare la difficile posizione verso l'Austria-Ungheria tentando, con la missione a Berlino del conte Maffei ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] imperatore e l'alterno riconoscimento da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e il prestigio di C. III cominciano a Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riforma della ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] le sue delusioni, guardato con diffidenza dall'alta ufficialità piemontese, con l'eccezione di Della Rovere E. Morelli, Garibaldi e N. B. per l'indipendenza della Polonia e della Ungheria, in Camicia rossa, XIII (1937), pp. 75-77; S. Bozzetti, Sulle ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] comunista erano ormai compromessi anche a seguito dei fatti d’Ungheria, restituì la tessera.
Nel maggio 1958 la galleria La e che si manifestò con Solida e trasparente del 1968: opera alta tre metri e realizzata per la General Mills a Wayzata nel ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...