PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] e spesso ironico osservatore della realtà che ritrasse con scatti di alta qualità. Fra i suoi servizi più famosi le prime due raccoglitrici di olive nel 1959), nei paesi dell’Est europeo (Ungheria nel 1956) e in India.
Il suo archivio è stato ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] un messo a Buda, come dono per il re d'Ungheria, Mattia Corvino. Lo scritto del Valturio dovette essere ritenuto da prospettiva a volo d'uccello, per una linea dell'orizzonte molto alta, per l'affollamento della scena di figure riprese con un' ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] D. realizzò le medaglie per l'incoronazione di Maria Teresa regina d'Ungheria e per la nascita di Giuseppe II. Poco prima di morire, ideò una medaglia per la proclamazione di Maria Teresa in Alta Austria; poiché questa ebbe luogo a Linz nel 1745, la ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] prime prove di armi al seguito di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, sceso nel Regno a vendicare la morte del fratello Andrea, primo dell'Uncino. Nel 1370 scorreva con le sue bande l'alta valle del Tevere al servizio di Masio Tarlati da Pietramala, ...
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ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] proveniente dal territorio parmense (quasi certamente dei Rossi di Berceto in alta Val di Taro), e da madre ignota, forse negli anni durante la guerra che oppose la Serenissima al re d’Ungheria e per volontà di Eugenio IV suo acerrimo nemico (Savini ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] dapprima Drivasto: da qui avrebbe dovuto spingersi nell'alta Albania dove Alessio Span, signore albanese che si era era quello di giungere comunque a un accordo separato con l'Ungheria. E nel frattempo il B. veniva trattenuto a Costantinopoli, ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] Sennonché non risulta che il F. si sia mai recato in Ungheria: i registri senatori non riportano le commissioni, né alcuna istruzione o sedeva nel Consiglio dei dieci (la sua presenza nell'alta carica è documentata dal luglio 1478), e alla scadenza ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...]
Finalmente, nel 1439, il B. fu investito di quell'alta carica ecclesiastica cui aspirava: fu eletto arcivescovo di Spalato.
La decime di Clissa e Cetina già usurpate da Sigismondo d'Ungheria furono restituite da Pietro di Thaloviz, bano di Dalmazia e ...
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SELLA, Pietro
Valerio Castronovo
– Figlio di Giovanni Antonio e di Anna Maria Giletti, nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 1° giugno 1784.
Il padre, appartenente al terzo ramo [...] ’impostazione organica e coerente, dalla scelta di lane di alta qualità per alcuni tessuti da destinare a una clientela più infarto nella primavera del 1827 durante un viaggio a Pest, in Ungheria, dove si era recato per l’acquisto di lane fini, riuscì ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] di Agria: questa volta propose la fortificazione della sola parte alta della città, ma il consiglio di guerra si pronunciò ancora un soggiorno di pochi mesi: al suo ritorno in Ungheria fu incaricato della costruzione della città e della fortezza di ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...