LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] che si valeva anche di complessi macchinari, raggiunse alta levatura e notevole bellezza; la capacità imprenditoriale e Capodistria per "purgare" i fili provenienti dalla Slesia e dall'Ungheria, colpite da un'epidemia contagiosa, seguita (1740) da ...
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STRINGHER, Vittorio
Elisabetta Loche
STRINGHER, Vittorio. – Nacque a Udine il 18 luglio 1860 da Marco, libraio, e da Giovanna Trevisan, figlia di un negoziante e di una possidente. Ultimo di quattro [...] valori del lavoro e della cultura erano tenuti in alta considerazione, e dove anche le donne erano socialmente attive boschi, I (1894); Le condizioni della viticoltura in Austria-Ungheria e l’avvenire del nostro commercio vinario, in Bullettino dell’ ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] dove si trovava quando fu scelto per assumere la più alta magistratura veneziana. Il G. vi si recò con quindici allorché intervennero in aiuto del Carrarese le forze inviate dal re d'Ungheria Luigi I. La battaglia ebbe luogo a Nervesa (sul Piave) e ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] 'uso delle armi e nel 1540 li condusse con sé alla guerra d'Ungheria, affidando loro il comando di un contingente di trecento fanti, quasi tutti contratti con Venezia, non volle accettare.
L'alta considerazione in cui la Repubblica veneta teneva il ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] città uno studio su Le casse pensioni delle Ferrovie dell'Alta Italia,in cui dimostrò la loro insufficienza finanziaria, provocando così creazione di nuovi enti assicurativi specie in Austria e Ungheria.
Nel 1909 il B. assumeva la presidenza delle ...
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QUARANTOTTI, Isabella
Maria Procino
QUARANTOTTI, Isabella. – Nacque a Chieti il 1° marzo 1921, primogenita di Carlo e di Giulia Mattioli, seguita poco dopo dalla sorella Anna Maria.
Il padre, nato a [...] accompagnandolo – due anni dopo – nella trionfale tournée in Ungheria, Polonia, Unione Sovietica, Austria e Belgio e realizzando Associati, formata da alcuni reclusi della sezione Alta Sorveglianza, sostenendoli nel loro percorso teatrale quando ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] corde di sospensione erano in seta intrecciata tubolare ad alta resistenza. C'era poi una corda centrale, costituita Inghilterra alla Scandinavia, dalla Spagna al Portogallo, dall'Ungheria alla Grecia - effettuando lanci che dimostravano l'efficacia ...
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MARGARUCCI, Annibale
Giampiero Brunelli
– Nacque a San Severino Marche intorno alla metà del XVI secolo. Come molti membri della famiglia, attiva nella vita politica della città marchigiana, intraprese [...] ebbe la meglio sui difensori, respinti verso la città alta. Dopo due giorni il presidio ottomano fece proposte , Soldatesche e galere, Conti straordinari, bb. 93, in particolare il f. Ungheria 1601, cc. n.n; 94, in particolare il f. Conti di Matteo ...
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MAZZA, Francesco Paolo
Luigi Cerruti
– Nacque a Napoli il 1° apr. 1905 da Antonio e Amalia Kessler.
La famiglia paterna, di origine salentina, era stata per generazioni orientata verso la professione [...] materna era svizzera, ma la madre era nata a Kolozsvár, allora in Ungheria (oggi Cluj, in Romania).
A 9 anni il M. iniziò le razziali e, grande studioso della psicofisiologia del volo ad alta quota, emigrò in Argentina. Probabilmente al fine di ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] a quella del 1936, in cui realizzò una torre vetrata alta 35 metri, il padiglione del rayon della società Italrayon (con anni di architettura ungherese, in Quaderni di documentazione dell'Accademia d'Ungheria in Roma, VII (1965), I, p. 72; Materiali ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...