JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] conferenza di Roma tra gli Stati successori dell'Austria-Ungheria (febbraio 1922); e, infine, delle delegazioni italiane nazionale fascista, lo J. subì comunque un processo dinanzi all'Alta Corte di giustizia per la repressione dei crimini fascisti a ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Francesco degli (Angelus de Ubaldis). – Nacque poco dopo il 1334 a Perugia, terzo figlio (dopo Baldo e Pietro) del medico Francesco di Benvenuto degli Ubaldi.
Va corretta [...] la sua patria e fu inviato all’imperatore, al re di Ungheria e a Carlo di Durazzo.
In questo periodo Angelo sostenne, a . 90-93), che possono essere datate con la più alta probabilità in questo tempo, apprendiamo altri dettagli. Zambeccari chiese più ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] agente in carica, Giovanni Francesco Brunati, aspirava a una più alta carica a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso di József Batthyány, poi arcivescovo di Esztergom e primate d'Ungheria. Il 13 ag. 1770 fu inoltre nominato residente del duca ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] anni più tardi, il 29 dicembre 1941, in Ungheria, ottenne l’annullamento del matrimonio.
Nelle pagine del diario forse solo nell’ambiente romano dal mondo dei gerarchi e dall’alta società. La stessa moglie di Mussolini, Rachele Guidi, ammesso che ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] il D. fu ambasciatore della Repubblica presso il re d'Ungheria, dal quale venne probabilmente creato, al termine dell'incarico, 18, uno dei quarantuno che chiamarono alla più alta dignità della Repubblica Marco Barbarigo. Rifiutata il 19 novembre ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] Il principe prese ancora Passau e fece un'incursione nell'Alta Austria. Dopodiché il M., che aveva il grado di aprile 1719 il M. ricondusse le truppe bavaresi in patria dall'Ungheria.
A Monaco si stabilì in un palazzo presso la residenza del ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] in grande stile fra le coulisses di Borsa e negli ambienti dell'alta banca, per mettere a frutto i depositi accumulati a suo tempo trattato la mediazione dell'Italia nelle divergenze fra Austria e Ungheria per i nuovi confini, e fu presente sia pure ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] bozza di stampa. Tuttavia la qualità della carta è eccezionalmente alta, non solo ancora bianca e robusta, ma addirittura cerata, dei Vucovič si estendeva dalla Dalmazia all’Albania, dall’Ungheria alla Romania e soprattutto alla Turchia. Da parte loro ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] dicembre del 1385, aggiunse alla corona di Napoli quella di Ungheria. Ancora, nel giugno del 1387, il D. si recò raggiunto il 3 ottobre: una lega di Comuni e di Signorie dell'alta e media Italia, con lo scopo di combattere le compagnie di ventura ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] carica con le candidature di L. Haynald, arcivescovo di Kalocsa in Ungheria, di J.B.R. Kutschker, successore di J.O. Rauscher a apprezzare tanto dalla Corte come dal Governo e dall'alta società, per le sue tendenze naturalmente concilianti, pel suo ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...