DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] sul Canal Grande a S. Luca.
Allo scadere della tregua con l'Ungheria, dopo la Pasqua del 1357, la guerra riprese. Il nemico dapprima si . Nel febbraio 1360 scoppiò una nuova pestilenza (ad alta mortalità infantile) che colpì anche la famiglia del doge ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] molti esuli italiani).
Il 1848 segna il suo esordio nell’alta politica: per due mesi è ministro dei Lavori pubblici dello di una Corte suprema di giustizia amministrativa nella Austria-Ungheria data dalla legge 22 ottobre 1875 e merita special ...
Leggi Tutto
TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] le bande partigiane dell’alta Valle Scrivia (subito a nord di Genova) sia con il CLN Alta Italia e gli esponenti milanesi (guerra di Corea), nel 1956 (crisi di Suez e rivolta di Ungheria) e nel 1962 (crisi di Cuba) – si adoperò per riqualificare ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] figlia di Giovanni e nipote di Tommasina, moglie del principe Stefano d'Ungheria e madre del re Andrea III, il Veneziano, che gli diede loro figli e nipoti. Era sufficiente manifestare ad alta voce la propria insoddisfazione, il proprio disagio, ...
Leggi Tutto
TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] 1250) - ebbe da parte di Andrea II re di Ungheria (1204-1235) la concessione di colonizzare la regione transilvana del diversamente dai castelli in pietra della penisola iberica e dell'Alta Galilea, dei campi fortificati in terra battuta, palizzate ed ...
Leggi Tutto
Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] successivamente la coltivazione del girasole si espanse in Ungheria, Transilvania, Ucraina, Bulgaria e Iugoslavia. Sul e in Italia infatti si osserva una colesterolemia media più alta che negli Stati Uniti, ma una mortalità per infarto nettamente ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] degli stati e quella confessionale presente soprattutto in Ungheria e Transilvania per via delle misure di ricattolicizzazione quale Rodolfa rinunziava in favore di Mattia alla Moravia, all'Alta e Bassa Austria ed alla corona ungherese e gli garantiva ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] e Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il suo nipote, Giuliano (il futuro Giulio II), con un esercito nell'alta valle del Tevere, per impadronirsi della città. Un amico del C., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] di scienze storiche di Roma e l’aggressione sovietica dell’Ungheria), Saitta dette vita, al fianco di Cantimori, a vivaci di Saitta che fin dal titolo richiamava una tradizione di studi d’alta accademica: L’idea d’Europa dal 1815 al 1870, dove ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] concessioni sono note in modo lacunoso: un arcidiaconato a Eger (Ungheria), una prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce a un vecchio debito dei Perugini. Si occupò inoltre di alta politica: già da Roma aveva cercato di eliminare un ...
Leggi Tutto
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...