FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] russa del 1894 (la Duplice) sulla Triplice Alleanza tra Austria-Ungheria, Germania e Italia, dal 1882 punto di riferimento dell'azione di carbone, ferro, zinco e rottami di ferro dell'Alta Slesia e anche in tale ottica fu favorevole a una ...
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L’integrazione economica fra Sud e Nord del mondo
Michael A. Landesmann
Questo saggio si concentra su un importante mutamento delle relazioni economiche globali verificatosi verso la fine del 20° sec., [...] Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria). Il secondo (economie OECD catching-up) è costituito dai commercio internazionale, si specializzano in attività ad alta qualificazione). La teoria ha dimostrato una certa ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] pietra calcarea del basamento segue il cotto della parte alta, trovò immediata eco in un'altra struttura fortificata di H. Oesterley, Berlin 1872 (Hildesheim 1963); Andrea d'Ungheria, Descriptio victoriae a Karolo Provinciae comite reportatae, in M.G. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] si iscrisse al partito nazista, la percentuale più alta tra i professori delle discipline accademiche.
L'esempio qualificati.
Leo Szilard (1898-1964), fuggito nel 1920 dall'Ungheria per sottrarsi alle persecuzioni contro gli ebrei, fu costretto a ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Schatkamer van de Sint-Servaasbasiliek; c. della regina Gisella d'Ungheria, del 1006 ca., eseguito a Ratisbona e ora a Monaco und Kulturgeschichte). Vanno anche menzionati alcuni esempi di alta qualità con caratteristiche stilistiche singolari: il c. ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] Württemberg; Manching [v.] presso Ingolstadt nell'alta Baviera; Houbirg presso Happurg nella media le singole stirpi celtiche, dalla Francia e dall'Inghilterra fino all'Ungheria, seguirono per lo più vie diverse, in quanto ciascuna si ricollegò ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] come quella in Germania forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il un arbitro, non nominato ma che si capisce essere di alta condizione e degno di essere celebrato con i grandi condottieri di ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] contrario alla politica dell’imperatore, probabilmente predominante nell’alta società, osteggiava queste trattative o al massimo Campoformio, nel 1797: un feudo in Ungheria. Ma data l’eccessiva lontananza dell’Ungheria, gli fece invece omaggio di un ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] "difficili". Infuria, in effetti, la guerra in Alta Italia coinvolgendo Venezia, specie quando i Francesi s' popoli ad abbracciare il loro partito". La rivolta che incendia l'Ungheria diventa, agli occhi del D., una sorta di pazzia blasfema. ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] accordi stipulati tra la Comunità di Ancona ed il re d'Ungheria, Mattia Corvino, per ottenerne aiuti ed assistenza militare contro informato la Sede apostolica, di cui Ancona riconosceva l'alta sovranità, e l'avesse o no comunicato effettivamente il ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...