FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dagli affreschi di Arezzo.
La cappella maggiore di S. Francesco è alta e buia, e il F. usò molto bianco e blu e Giovanni Battista a sinistra, e S.Francesco e S.Elisabetta d'Ungheria a destra, in una composizione in cui si combinano abilmente enfasi ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] Mungiu), la Repubblica Ceca (Želary, 2003, di Ondřej Trojan), l’Ungheria (Kontroll, 2003, di Nimród Antal), la Bosnia (Grbavica, 2006, Si pensi a un film impossibile da realizzare senza l’alta definizione HD-24 P e la registrazione su hard disk ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] in un'abside rialzata. L'analisi condotta sulla parte alta esterna delle navate ha permesso a Krautheimer di attribuire all in rovina, si dovette ricorrere al contributo della regina d'Ungheria, in visita a Roma (Righetti Tosti-Croce, 1996). La ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] delle due Sicilie, dove costituiva una percentuale molto alta della popolazione cittadina. Complessivamente, il 2,87‰ e Palestina, fondando poi case in Polonia, Stati Uniti, Ungheria, Albania, Sud-America.
Conclusioni: frati e clero regolare nei ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] della pace stipulata in quell’anno tra Venezia e il re d’Ungheria, dall’aprile del 1422 agli Zorzi venne ad esempio attribuito il contado di esercitare in talune di esse espliciti atti di alta sovranità (65), è tuttavia altrettanto vero che queste ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] fatta emergere e portata a dimensioni drammatiche. In Polonia la disoccupazione ha superato il 15%, in Ungheria è arrivata al 13% ed è alta anche in Russia e nei paesi dell'ex Unione Sovietica. In alcune regioni la disoccupazione tocca addirittura ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] Zorio (n. 1944) annuncia precarietà e dinamismo: una stella alta 12 m è affiancata da una canoa che ogni quarto d pietre situate in numerosi Paesi europei tra cui Austria, Paesi Bassi, Ungheria, Francia e, da gennaio 2010, anche Italia (Roma).
Eppure ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] per Girolamo Godi nell’Alto Vicentino: alta più piani, con una planimetria antiquata Ackerman, P., Harmondsworth 1966; A. Zador, La penetrazione delle forme palladiane in Ungheria, in Bollettino del CISA Andrea Palladio, VIII (1966), pp. 134-150; ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] oppure "omnibus scolaribus meis" (21).
La frequenza relativamente alta con cui i maestri s'impegnano nella professione di a Buda dove il padre si trovava come medico del re d'Ungheria, iniziò la sua carriera d'insegnante nel 1364 a Bologna, ma ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] tirolese o di Hötting - Morz, i campi di urne dell’alta Baviera, da Riegsee a Kelheim, il gruppo Unter Main - Schwaben affinità con gli aspetti coevi dell’Austria Inferiore e dell’Ungheria, indica l’esistenza di stretti contatti con le comunità ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...