L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] ottimo livello: 71% di frequentanti. Una percentuale così alta viene ottenuta perché nel conto entrano, oltre alle scuole elementari dell’I. R. Provincie austriache ad eccezione dell’Ungheria, del Regno Lombardo Veneto e della Dalmazia, Vienna 1847, ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] impero conservò sempre su di essa la sua alta autorità. Alla base del brusco voltafaccia di Bisanzio del doge Ottone e di Ma-ria, figlia di Stefano I, divenne re d'Ungheria nel 1038 alla morte dello zio.
16. Origo civitatum, p. 140; A. Dandolo ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di queste famiglie, la cui caduta era spesso accelerata dall’alta incidenza di quella che si può definire una vera e nel 1358, al momento della pace tra Venezia e il re d’Ungheria. I più erano tuttavia entrati nei ranghi della feudalità per via d ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] — com’è della formula del giornale di informazione ad alta tiratura — non si esprime tanto negli articoli di fondo, Viva ostilità in Messico / all’immigrazione ebraica; Epurazione in Ungheria / della stampa ebraica; Domini che non vogliono ebrei; ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , d'accordo con i magnati e le sfere dell'alta banca, scrisse (gennaio 1296) una lettera per ammonire 440-442); A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono d'Ungheria (1290-1310), in Rivista st. ital., LI (1934), pp. 254-286; F. ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] resistenti venivano isolati con frequenza variabile in Spagna, in Ungheria e negli Stati Uniti, e successivamente anche in molecolare tra il virus dell'immunodeficienza della scimmia (SIV) e l'HIV è alta (50% per HIV-1 e 75% per HIV-2), e il tasso ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] , in particolare per quanto accadeva tra le file dell'alta nobiltà croata della regione. Sempre bene informati, i Veneziani spettante e pertinente di diritto antico al regno ed alla corona d'Ungheria" (75).
Per di più tutti i sudditi del re, e ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] dell’Associazione italo-germanica (nr. 417) o sia ripresa con l’acqua alta (nr. 420 dell’11 gennaio 1945), o sotto la neve (nr. la Germania, l’India, la Svezia, il Messico, l’Ungheria, la Cecoslovacchia, la Turchia... Tornano le opere dei grandi ...
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Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] in posizione più bassa sopra a quella in posizione più alta; o se sposta ulteriormente verso l'alto la mano già seguaci anche in Europa, e particolarmente in Svezia, Norvegia, Ungheria, Grecia e Francia. Il francese Fernand Gonder riuscì nel 1904 ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] (1516-1517), la conquista di Rodi (1522), la campagna in Ungheria (1526), Venezia fu subissata dalle notizie, vere o false, sui nelle occasioni particolari in cui occorreva un'autorità più alta veniva inviato da Venezia un "provveditore", un titolo ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...