Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] 1434 al 1444), edita ad Augusta nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re Ladislao II, il profondo livello. Che ciò lo portasse senz’altro a una più alta forma di storiografia è certamente opinabile. Oltre tutto, quel Medioevo ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] viene tuttora ricordata come la più bella e di più alta qualità tecnica nell'intera storia della Coppa dei Campioni. Passò (1958-60) e vide l'ulteriore adesione di Francia, Belgio e Ungheria. Già con la terza edizione (1960-61) si passò alla più ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] europeo, rivolgendosi ad una clientela che andava dalla Polonia all'Ungheria alla Spagna. Nel secondo Cinquecento, sino al 1602, l' negli anni 1599-1601. Oltre alla ricchezza e all'alta qualità di molte di tali raccolte, colpisce la presenza ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , che finiva assassinato: forse fatto precipitare da un'alta torre della sua residenza (13). La tragica platealità della nel 1006), del doge Ottone con la sorella di re Stefano d'Ungheria, di Icela con il figlio di Crescimiro III re di Croazia; c ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , il rame dei Carpazi rimase saldamente nelle mani dell'alta finanza sveva e bavarese, la quale attraverso tecniche di sfuggivano al controllo del commercio veneziano (lo Harz, l'Ungheria, il Tirolo, la Slovacchia (211)), le difficoltà ambientali ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] il desiderio della Repubblica di palesare al meglio l'"alta considerazione" nel riceverlo, forse per onorare la accademica, tenuta in casa di Pantalone alla presenza del Principe d'Ungheria - che in realtà è la "zavatera" travestita. Il conclave ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] il desiderio della Repubblica di palesare al meglio l’«alta considerazione» nel riceverlo, forse per onorare la accademica, tenuta in casa di Pantalone alla presenza del Principe d’Ungheria — che in realtà è la «zavatera» travestita. Il conclave di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che comporti un'interpretazione. Si tratta dell'Ungheria o della Transilvania, si illustrano particolari « individuato nel nobile veneziano politicamente impegnato la forma più alta di realizzazione umana: «operazione virtuosa», infatti, il ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] venivano uccisi in prevalenza uri) o Erd in Ungheria (in prevalenza orso delle caverne). In genere prevalgono pesi. Questi rinvenimenti appartenevano ad una rete lunga circa 30 m e alta 1,5 m, il cui impiego comportava il lavoro contemporaneo di più ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 1502 si svolgeva in Canal Grande - in omaggio ad Anna di Ungheria che, in visita a Venezia, ne aveva fatta esplicita richiesta - ; LVII, col. 548, 25 febbraio 1533. La più alta autorità che si arrivava a parodiare era tuttavia il cancellier grande ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...