TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] area depressa (bacino transilvanico, o depressione carpatica), alta in media 300 m., originatasi nel Terziario in eletto a capo un voivoda, in dipendenza feudale dal re d'Ungheria. Nei secoli XI e XII, la Transilvania accentuò la sua fisionomia ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] piano del granaio e dei fienili.
Procedendo ulteriormente verso l'alta montagna, gli aggruppamenti di case si fanno sempre meno densi orientali, e commisti elementi decorativi barocchi.
In Ungheria le case rustiche sono molto confortevoli, con zoccolo ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] Transilvania, dove il voivoda Giorgio Rákóczy è spinto contro l'Ungheria austriaca; nella Danimarca e nella Svezia, fra le quali nessuno. nell: Francia d'allora, ebbe una visione alta e lungimirante degl'interessi francesi e una piena devozione alla ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] M. T. succedette al padre, nella corona d'Austria, d'Ungheria e di Boemia, quando egli inaspettatamente morì a 56 anni, il il quale lo emanò. Alla vita intellettuale, nella sua più alta espressione, ella fu, nel complesso, estranea; ma non è da ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] dal suo vitale sviluppo a divenire l'espressione più alta dell'epica e della drammatica orchestrale, la sinfonia ebbe Krenek; in Francia: A. Roussel e D. Milhaud; in Ungheria: E. v. Donhányi, ecc.
È interessante conoscere la progressiva ampiezza ...
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ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] che si trovano sporadicamente nel Veneto, nel Cadore e fin nell'alta valle della Gail in Carinzia, sono state rivelate alla scienza le oppone alla duplice marea dei Celti e degli Sciti in Ungheria, la quale nell'epoca del bronzo raggiunge un alto ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] nel distretto industriale e minerario di Moravská Ostrava. Tra le minoranze alta è la percentuale di Tedeschi (20,9%, e 21,3 se la quale vi chiamò il genero di Giorgio, il re d'Ungheria Mattia Corvino. Questi se ne impossessò nel 1468 e ne conservò ...
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GALIZIA (A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Francesco TOMMASINI
Giorgio VERNADSKIJ
Regione della Polonia meridionale. Fino al 1918 costituì una provincia dell'Impero d'Austria, confinante a N. con la [...] a quelle del Prut; la fascia subcarpatica di colline neogeniche, alta per lo più dai 200 ai 500 m.; la parte posizione sul limite estremo dei territorî russi, sul confine dell'Ungheria e della Polonia, il principato di Halicz appare esposto sin ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] H. Wildbolz e F. Suter, in Svizzera; G. v. Jllyes, in Ungheria.
Degl'italiani citiamo G. Nicolich e M. Pavone (senior) per non parlare delle applicazioni del cistoscopio e della corrente ad alta frequenza. Il cistoscopio nacque per il desiderio di ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] primo quantitativo, il secondo sillabico, come avviene in Ungheria (J. Lotz); oppure converrà considerare le trasformazioni del convenzioni propriamente letterari. Anche l'esecuzione fonica (ad alta voce o mentale) è condizionata, come la produzione, ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...