PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] certi territorî della Prussia Orientale (art. 94), dell'Alta Slesia (art. 88) cui la Germania rinunciò a non contemplò alcun caso di plebiscito, nonostante che l'Ungheria ne reclamasse l'applicazione: ne furono beneficiate Serbia, Cecoslovacchia ...
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FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] porto. Quando le relazioni commerciali divennero sicure, la città alta discese a poco a poco alla marina, aumentando sempre ben presto gli avvenimenti del 1848.
Scoppiato il conflitto fra l'Ungheria e il suo re, la Croazia ne approfittò e occupò a ...
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MEDICINA
Thomas Rütten
(XXII, p. 703; App. IV, II, p. 422)
Storia della medicina. − Orientamenti di metodo e sviluppo della disciplina. - Lo sviluppo della moderna storiografia della m. si deve a H. [...] , particolarmente delle università italiane, ma anche in Svizzera e in Ungheria, esistevano poi collezioni di storia della farmacia e/o di storia dei problemi che, nell'attuale alta specializzazione disciplinare delle strutture universitarie, non ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] una ripresa notevole nel 1956 e 1957, con partenze dall'Ungheria, dalla Iugoslavia e dalla Cina. I soli dati numerici immigrazione sulla composizione per età della popolazione stessa e dell'alta fecondità degli Ebrei d'Africa e d'Asia. ll governo ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] quell'anno gli conferisce la Cittadinanza. La sua fama, sempre più alta, diviene europea, e Carlo V suo ammiratore lo chiama ad di Sassonia e Filippo d'Assia; ma la vedova regina Maria d'Ungheria, e le sue due parenti; dopo di esse, Maria Giacomina ...
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RIPARAZIONI di guerra (fr. réparations; ted. Reparationen; ingl. reparations)
Eraldo FOSSATI
Il principio di pagamenti da parte del vinto a favore del vincitore non è nuovo, risalendo esso alla più alta [...] 1925; K. Bergmann, Der Weg der Reparationen, Francoforte 1926; E. Fossati, Dalla Corona allo Schilling, Pavia 1927; id., L'Ungheria economica, Padova 1929; id., Il Rapporto del Comitato consultivo speciale della B. R. I., Pavia 1931; id., Le problème ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] popolazione presente di 4.716.000 abitanti (1933), così ripartite: la provincia dell'Alta Slesia 9714 kmq. e 1.479.000 ab., la Bassa Slesia 26.599 agli Asburgo (1526) per la morte del re d'Ungheria e di Boemia Luigi, figlio di re Vladislao. Per circa ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] Egli allora, avendo fatto uno scavo a Toszeg in Ungheria, legò le nostre terramare alle stazioni ungheresi. Ma Pigorini, Le terram. di Emilia, in B. Gastaldi, Nuovi cenni su oggetti d'alta antichità, ecc., in Monum. Accad. d. sc. di Torino, 1862; L. ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] manifestano soprattutto dando largo spazio al divismo del cinema e dell'alta società; ma è anche vero che questi settimanali si occupano Chruščëv sui crimini di Stalin e alla rivolta di Ungheria: la vittima più nota è il quotidiano fiancheggiatore di ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] la fortuna della sua casa e s'introdusse nell'alta società viennese (27 settembre 1795), lasciandosi prendere all'Austria la quiete della penisola, mutava politica. In Ungheria si riaffermava il radicalismo di Kossuth. L'annessione di Cracovia ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...