CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] locale, perdurante tanto in Polonia quanto in Boemia o in Ungheria sin oltre la metà del Duecento (per es. la sistema di scale a muro che custodivano l'accesso alla parte alta, dove nidificavano i volatili.
Bibl.:
Fonti. - Statuta capitulorum ...
Leggi Tutto
Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] , Bulgaria e Unione Sovietica hanno iscritto tre concorrenti, l'Ungheria due, il Guatemala e la Finlandia uno. Il titolo Saumur, infatti, è considerato l'anello di congiunzione tra l'alta scuola e il dressage contemporaneo; è ancora in funzione e ha ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] presumibile che il comparto serico - e specie quello di alta qualità - abbia attratto una parte di quei capitali che dei rifornimenti bovini a Venezia cf. Ugo Tucci, L'Ungheria e gli approvvigionamenti di bovini nel Cinquecento, in Rapporti veneto ...
Leggi Tutto
Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] lungo truppe di occupazione ‒ nonché i suoi alleati Austria, Ungheria, Bulgaria e Turchia. Si trattò in ogni caso di marcia.
Nel 1998 fu istituita la IAAF Golden League, la più alta classe del Grand Prix, di cui comprese i sei più importanti ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] odierna, per l'inurbamento di gente nuova, di ogni classe, alta e bassa. Un ricordo un po' più preciso, anche gigli ad oro, e accerchiata rosso e d'argento, cioè l'arme d'Ungheria, che parea la più nobile e ricca compagnia che avesse uno giovane re ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] 11,1 dall'Italia, 6,5 dalla Penisola iberica, 5,2 dall'Austria-Ungheria, 4,9 dalla Polonia e dalla Russia, e 2,1 dalla Scandinavia. Il Stati Uniti fece ritorno al paese d'origine. L'alta incidenza delle migrazioni di ritorno non è un fenomeno ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] 1897 e all'84,0% nel 1901. Fu questo il periodo della più alta immigrazione in Brasile, con medie annuali di 100.000 unità tra il 1888 e , accordata alla Cecoslovacchia; di 179.000 Tedeschi dall'Ungheria. La Iugoslavia, a sua volta, espulse 200.000 ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Roma e nel tesoro della cattedrale di Esztergom (Ungheria). Capolavoro del genere è senza dubbio la monumentale Caterina sul monte Sinai. Altri esempi di spicco sono: la grande c., alta m. 1, in argento e gemme della Grande Lavra sul monte Athos, ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] la Spagna ecc., o multinazionali come la Russia o l'Austria-Ungheria; in tutti i paesi d'Europa gli Ebrei non facevano realmente parte Giudea e della Samaria. Il villaggio di Kefar Giladi nell'alta Galilea, che porta il nome di uno di questi eroici ...
Leggi Tutto
Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] delle esportazioni d'oro e d'argento dall'Ungheria e dalla Germania imposto da Sigismondo. Nel depositanti impauriti assalirono il banco di Alvise Pisani, questi "gridò ad alta voce: Che inconveniente ha fatto 'sti ladri de Lipamani a metterse ...
Leggi Tutto
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...