. Il nome deriva dalla località di Saint-Acheul, sobborgo di Amiens, nella valle della Somme, in Francia. Qui si cominciarono a raccogliere, verso la metà del secolo scorso, i celebri amigdaloidi o asce [...] di riconoscere a Saint-Acheul quattro terrazze: la più alta è la quarta, pliocenica, senza fauna né resti di terza corrente, derivata dall'Asia minore, attraverso i Balcani, fino all'Ungheria.
Bibl.: G. Chauvet e G. Rivière, La Station quatern. ...
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(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] Portogallo (1976), Belgio (1980), Iugoslavia (1963), Polonia (1982), Ungheria (1983) e Turchia (1961). Pur prevista dalla Costituzione del ritenendo così assorbita nella propria la competenza già dell'Alta Corte per la Regione siciliana (sent. n. 38 ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] affidato ai proprî addetti militari che, sotto l'alta vigilanza della commissione nazionale, eseguirono i lavori disposti Bandini, ospita ora degnamente circa 6800 salme.
Cimiteri in Ungheria. - Nel 1937 è stato inaugurato un cimitero monumentale a ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] è localmente sempre fatto risalire il famoso tempietto, che è la più alta attrattiva artistica di Cividale (v. altorilievo; vol. II, tav. cxlv al capitolo i due famosi codici di S. Elisabetta d'Ungheria, da lui avuti in Turingia (oggi nel museo); il ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] vallone di Comisa, e una serie di scogli accompagna l'uniforme alta costa orientale.
Il clima nettamente mediterraneo e la scarsità delle piogge di Vespasiano.
Dopo Roma la tenne Bisanzio, quindi l'Ungheria e Venezia. I Veneziani ne fecero un punto di ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] provenienti dai paesi dell'Est europeo (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Romania), che non fanno parte della permessi di soggiorno scaduti. La sanatoria riguarda in più alta percentuale immigrati provenienti dal Marocco, dalla Tunisia, dal Senegal ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] , in modo da spingersi fin nell'alta zona murgiana. Le colture sono perciò svariate: i cereali nella parte più alta; la vite, l'ulivo, il tra Giovanna I d'Angiò e il cognato Luigi d'Ungheria ebbe a soffrire saccheggi e devastazioni: Bitonto si diede ...
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Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] di comunelli minori. Cattaro si destreggiò invocando Venezia, l'Ungheria, Napoli. Ma il suo gioco non riuscì sempre: nel il contrasto fra il brullo e scosceso gradino incombente dell'alta zona carsica e le molli sottoposte alture marnose, ricche di ...
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Paese confederato della repubblica d'Austria. Regione di confine lungo il Danubio, fra le ultime diramazioni alpine, i Carpazî e le colline della Moravia, fu di grande importanza strategica fin dai tempi [...] l'Enns" (Österreich unter der Enns), mantenne inalterati i suoi confini (con la Moravia a nord, l'Ungheria ad est, la Stiria a sud, e l'Alta Austria e Boemia a ovest) fino all'ultima guerra, dopo la quale perdette complessivi kmq. 247 dei territorî ...
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HEIDELBERG (da Heide "superficie incolta"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
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Città della Germania, nel Baden settentrionale, posta in località oltremodo fortunata dove [...] e profondamente, oltreché in Germania, specialmente in Polonia e Ungheria. Il sinodo di Dordrecht, il 1° maggio 1619, piena consacrazione ufficiale.
L'opera, che ebbe così alta importanza storica, dal lato dogmatico, si riattacca soprattutto alla ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...