CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] etico-politica, che gli sembrava ora la forma più alta e più ampia di trattazione, con l'individuazione delle nell'accoglimento di alcune esigenze della pratica artistica, ribadisce la tensione di tutta la speculazione del C. a porsi come fondazione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] contestate sarebbero state eliminate nelle successive edizioni. Altre tensioni originò, alla fine di quello stesso anno, il , come del resto per chiunque abbia occupato posti di alta responsabilità, è spesso difficile stabilire quale sia stata l ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] fa dire l'autore a Filippo Cicala. Può proclamarlo ad alta voce: il fratello rinnegato ha altro cui pensare.
Rientrato, infatti la guerra coll'Impero va male, persiste l'esiziale tensione tra spahi e giannizzeri, minata la disciplina dell'esercito, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Un parto prematuro, dunque, forse anche per l'eccesso di tensione con la quale è stata vissuta la gravidanza. Tutt'altro che fastosa cerimonia, dell'Ordine dell'Ermellino, la più alta onoreficenza aragonese. Ancor più pomposo a Roma il successivo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ad un tema fondamentale. Per dimostrare la tensione tragica del libro basterebbe la rigorosa coerenza espressiva è un certo fervore di immaginare ed esprimere le cose immaginate in forma alta e squisita; è ispirazione che viene da Dio ed è anima del ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...]
L'ascesa del Rattazzi alla presidenza della Camera fece aggravare la tensione fra il C., l'Azeglio e gli "azegliani". Si aprì forme spontanee" del moto nazionale e popolare, che nell'Alta Lombardia si manifestavano vivaci. Del resto l'indipendenza di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] era stata scritta per circolare e essere letta (chissà, a alta voce), non appena l'autore, aveva creduto che stessero per della rappresentazione non garantisse al racconto una persistente tensione drammatica. "Il tono della cronaca", osserva a ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Bonaparte, cui premise una celebre dedica (pagina nobile ed alta con cui richiama Napoleone al dovere di soccorrere l'Italia sensazioni del nuovo paese furono piacevoli: gli accresceva la tensione vitale la consapevolezza di essere a un bivio ("io ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1843, a membro dell'Istituto lombardo-veneto, la più alta e ufficiale istituzione accademica del Regno, ricostituita nel 1838 ( cui il C. rimase assolutamente immune, sempre. Una certa tensione, tuttavia, risulta dal fatto che, alla fine di maggio ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] naturalmente: e a fortiori). E di qui l'interna, forte tensione di questa filosofia; che, per un verso (e sopra tutto monumento italiano, frutto e documento dell'unica, ossia della più alta, cultura italiana; e, inoltre, se l'Enciclopedia, quale il ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...