CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] 1526, moti probabilmente spontanei, provocati dall'estrema tensione popolare per il peso del mantenimento dell'esercito la ricompensa per l'azione svolta ad Ancona, con l'alta carica di governatore di Roma, conferitagli da Clemente VII negli ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] 1933), allo spettacolo (La questione del teatro, 1933) in una costante tensione all’unità della cultura (Contributo per una nuova cultura, 1933 ) , esponente azionista del Comitato di liberazione nazionale alta Italia (CLNAI), ha scritto che l’azione ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] di 318 m e una portata di 3700 l al secondo); per la tensione – la più elevata per l’epoca – della linea di trasmissione Grossotto-Milano avviato una collaborazione con la Società telefonica per l’Alta Italia, impresa che gestiva il servizio a Milano. ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] papa e il re di Francia stava raggiungendo il punto di massima tensione e la sua scelta è da ritenere frutto di accurati calcoli la fiducia dei pontefici che gli conferirono incarichi di alta responsabilità. Il suo comportamento, però, non sempre ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] nonna paterna, Antonia Maran, analfabeta, eppure donna di alta spiritualità, con la quale stabilì un legame profondo.
unità della vita» (p. 13) osserva; in lui «la tensione del linguaggio abolisce ogni distanza fra poesia e filosofia, mito e concetto ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] della classe politica e del paese.
Lo stato di grave tensione mentale in cui versava la G. negli ultimi mesi del in Italia, la G. si trasferì al castello di Hirschberg, in Alta Baviera.
A Monaco ebbe un primo incontro con Galeazzo ed Edda, ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Benedetto XIII veniva infatti a porsi in un momento di grave tensione per tutta la diplomazia europea, quando il contrasto sulla questione asburgica, il C. appare tutto preso dal dovere di mantenere alta la tradizione di una stirpe, quale la sua, di ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] corporee; e soprattutto lunghissimi eloqui, svolti ad alta voce, con parole veloci o scandite, sommesse o decenni del XVI secolo, animato da aneliti di riforma e dalla tensione all’osservanza, si era riproposto con energia il tema della renovatio ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] ardito edificio dotato di due prospetti asimmetrici raccordati da un’alta torre angolare cuspidata e articolato, all’interno, intorno a nell’ambito del restauro, ma senza manifestare la tensione ideale e programmatica propria dei teorici dei revival. ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] a come la forza di gravità dell’esperienza nazista influì nella discussione interna al regime fascista, sovrapponendosi alla tensione tra radicali, cultori di un ordinamento totalitario, e moderati volti al mantenimento del sistema diarchico e di un ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...