DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] In lui la lezione vittoriesca, pedissequamente seguita, scade a fredda imitazione di schemi compositivi del tutto svuotati dell'altatensione plastica ed emotiva che anima le opere del. maestro.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima ...
Leggi Tutto
FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] Cerillo e L. Selmo), ibid., XIV (1927), pp. 619-625; Sul collegamento del neutro a terra negli impianti ad altatensione (in collab. con Cerillo e Selmo), ibid., pp. 724-733; Determinazione delle costanti delle linee aeree trifasi per l'applicazione ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] con doppia caldaia, un impianto di aspirazione delle polveri e un sistema di trasformazione della corrente elettrica ad altatensione.
Il M. è giustamente annoverato tra gli esponenti di quel "florealismo con accenti strutturali" che tanta parte ebbe ...
Leggi Tutto
JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] tecnici dell'isolamento elettrico dei cavi (Sulle prove dei cavi per correnti ad altatensione, in L'Elettricista, 1893, pp. 129-133; Trasformatori per altissime tensioni, ibid., 1896, pp. 173-176).
Per svolgere tale indagine lo J. integrò la ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in causa, nell'errore di Averroè. E se si pensa all'alta stima che l'A. dimostra per questo filosofo, di cui accetta solita a quel tempo - a uno dei Cerchi. Accrescevano la tensione degli animi, a causa delle molte amicizie e parentele che legavano ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] rivoluzione, se ne accentuò il vigore polemico e a un tempo la tensione dei diversi motivi. Se pur gli piacque contrapporsi al suo secolo, vendé né profanò mai i suoi lucidissimi inchiostri... L'alta carica cui ambì è quella di tribuno del genere ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] -Moioli, 1985, p. 652).
A rendere più acute le tensioni a cavallo del secolo era sopravvenuto lo sviluppo del nazionalismo tedesco ponendo il problema della funzione istituzionale del CLN dell'Alta Italia, questione la cui definizione, sotto l' ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] rinunciare al loro piano di aggiramento; raggiunta il 21 ag. l'alta valle del Salto, la discesero verso il sud di nuovo in estate da al-Mustanşir a C., non sembrò far diminuire la tensione; invece all'inizio di ottobre a Saint-Denis e Parigi essa ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] gratificazione anche culturale. Una borghesia medio-alta si sovrapponeva e sostituiva gradatamente l'aristocrazia uscivano ipotesi di azione che potevano così convivere, pur nella tensione anche estrema dei motivi ideologici.
Quando, ad esempio, si ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lo portarono nei rapporti con le autorità governative a momenti di tensione e di scontro, da cui uscì quasi sempre indenne. Nel 1864 sciolta, che se nel Leopardi si giustificava per l'alta qualità del dettato lirico, finiva per essere segno di ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...