Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] a crescere. Ad essi allora si aggiunse un gran numero di nuove fondazioni promosse da abati e vescovi, dai sovrani svevi e dall'alta nobiltà dell'Impero. Il duca guelfo Enrico il Leone, per esempio, fondò nel 1159 la città di Lubecca e le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] pontificia, e poi nella cerchia di Federico II di Svevia (1194-1250), e nel periodo trascorso alla corte imperiale la filosofia e la conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile e alta; lo spirito dell’uomo da lui discende e a lui risale. Questa ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di una lastra tombale in bronzo dell'antiré tedesco Rodolfo di Svevia (Merseburg, duomo), ucciso nel 1080 in battaglia dai suoi oppositori nel duomo di Sciaffusa, una serie di badesse dell'alta nobiltà nell'abbazia di Quedlinburg e un r. di fondatore ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nell’Europa centrale e orientale: in Svizzera, nella Germania meridionale (Baviera e Svevia), ma anche nel Brandeburgo, in Pomerania e Turingia fino al Nord (città di Stettino), nell’Alta e Bassa Austria, nella valle del Danubio, in Boemia, Polonia ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] a una delle più illustri famiglie dell'Impero - suo padre, Federico, era il duca dell'Alta Lotaringia, sua madre era Matilde figlia di Ermanno duca di Svevia - e, quello che più conta, era legatissima a Corrado II, dalla cui consorte, imperatrice ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] 'è che non siano essi stessi bestie, altri devono esistere di così alta nobiltà che c'è poco che non siano essi stessi angeli.
L' . Partizione e proposizione della materia. Federico II di Svevia, ultimo imperadore de li Romani, aveva definito la ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] istituzione storica e storicistica del cristianesimo trovò più alta espressione e sistemazione, ossia nell'agostiniano De civitate fiorita intorno ai sovrani germanici (specialmente della Casa di Svevia), tra il XII e il XIII secolo, una storiografia ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] chi tenne impero / in diffinire errato, D. afferma che Federico di Svevia, che ‛ esercitò l'ufficio d'imperatore ', e quindi ‛ gestì il e spontanea di tali leggi l'uomo troverà la più alta forma di libertà, intesa come libero attuarsi del proprio ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] da S. Zeno, presenta l'impianto cruciforme sormontato da un'alta torre: S. Pietro in Monastero a San Pietro in Valle allusione all'eresia catara, contro cui l'imperatore Federico II di Svevia attuò nel 1238, anche a V., severi provvedimenti (Zuliani, ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] quali sono inserite figure di santi e nella parte alta la raffigurazione della Madonna affiancata da due angeli in due frammenti serici applicati sul mantello di Filippo di Svevia (m. nel 1208), raffiguranti rispettivamente Cristo benedicente e ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
palamidone
palamidóne s. m. [etimo incerto], non com. – 1. Uomo di alta statura e di scarsa intelligenza; spilungone, zoticone. 2. Cappotto da uomo simile alla finanziera; mantello eccessivamente lungo e ampio: era vestito sempre di un lungo...